Liguria

Capo officina Tpl Savona morto schiacciato da un bus

Lascia moglie e figlia. Sindacati proclamano sciopero

Officina Tpl Savona incidente mortale

Redazione Ansa

Incidente mortale sul lavoro la scorsa notte nei pressi di una officina della azienda di Trasporto pubblico locale di Savona. E' morto un lavoratore dell'azienda che era impegnato nel recupero di un autobus nei pressi dell'officina.
    Le Organizzazioni Sindacali hanno proclamato sciopero ad eccezione dei servizi scuolabus e disabili. Le Segreterie Regionali Filt Cgil Fit Cisl Uitrasporti e Faisa Cisal attendono gli esiti dell'indagine che deve chiarire la tragedia.
    La vittima è un uomo di 53 anni di Sassello, Stefano Macciò, sposato e padre. Dalle prime indagini è emerso che Macciò, capo officina presso l'azienda di trasporto pubblico, stava staccando un autobus da un carro attrezzi ed è rimasto schiacciato tra i due mezzi.
    Sul luogo della tragedia si sono recati, oltre al magistrato di turno, il presidente dell'azienda Tpl Linea Simona Sacone, l'Ad Giovanni Ferrari Barusso, il sindaco di Savona Marco Russo e l'assessore allo sviluppo economico Francesco Rossello.
    Procura indaga su errore o guasto 
La Procura di Savona ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, sulla morte di Macciò. Le due ipotesi su cui lavorano gli inquirenti sono l'errore umano e un problema tecnico: decisive per stabilire l'esatta dinamica saranno le immagini registrate dalle telecamere presenti nel deposito dell'azienda. Si attende inoltre la relazione conclusiva da parte della polizia giudiziaria. Quanto alle cause del decesso, secondo i primi riscontri fatale sarebbe stato uno schiacciamento cranico: la Procura ha disposto l'autopsia, in programma nei prossimi giorni. Nel frattempo, dopo le proteste dei lavoratori questa mattina con uno sciopero e un incontro tra sindacati e Prefetto, l'azienda ha annunciato alcuni provvedimenti: su tutti la facoltà, da parte degli autisti, di non partire se rilevano un'anomalia sul mezzo. "Siamo ancora sconvolti per questo evento tragico e esprimiamo vicinanza alla famiglia - ha commentato la presidente di Tpl Linea, Simona Sacone -. L'incontro odierno è nato dalla preoccupazione dei dipendenti e abbiamo impostato alcune azioni nell'immediato e un percorso di più lungo respiro. Gli investimenti sulla sicurezza sono legati al rinnovo del parco mezzi e questa è la direzione verso cui bisogna andare. Ma per farlo avremo bisogno di un sostegno economico da parte degli enti che vorranno sostenerci". Dopo l'apertura da parte dell'azienda, i lavoratori - che chiedevano maggiori controlli - hanno deciso di anticipare alle 17 la conclusione dello sciopero. I dipendenti hanno deciso inoltre di destinare parte della retribuzione di oggi alla famiglia del collega scomparso. La presidente Sacone è stata convocata per domattina alle 10 dal sindaco di Savona Marco Russo "per valutare la situazione sotto ogni punto di vista".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it