Liguria

Droga e violenze sessuali: procuratore Genova, fenomeno è grave

Potrebbero essere riuniti fascicoli

Redazione Ansa

 "Il fenomeno è grave e la procura se ne fa carico". Lo afferma il procuratore capo di Genova Nicola Piacente dopo l'ultimo episodio di violenza sessuale nel centro storico compiuto due giorni fa da pusher su una donna di 28 anni che aveva consumato droga: è stata operata per le lesioni subite. E' stato il quarto caso in un mese e tuttle le aggressioni sono avvenute con le stesse modalità.
    "L'ultimo caso - sottolinea Piacente - è stato più brutale degli altri ed è preoccupante". Per questo ci sarà una riunione tra i magistrati del gruppo Fasce deboli, insieme all'aggiunto Vittorio Ranieri Miniati e lo stesso procuratore. I fascicoli, quattro, potrebbero essere riuniti. Sono due gli elementi comuni di tutti gli episodi: il consumo di droga da parte delle vittime e il luogo dove sono avvenuti gli abusi: i caruggi. Proprio nel mondo dello spaccio si concentrano le attenzioni della squadra mobile e dei carabinieri: l'ipotesi è che non ci sia un unico aggressore, ma un gruppo di pusher che si approfitti di persone dipendenti dalle droghe. E non è detto che a stretto giro il pusher dell'ultima violenza possa essere identificato.
    Da inizio anno sono quattro i casi. Oltre a quello di due giorni fa, la settimana scorsa un ragazzino di 15 anni ha raccontato di essere stato trascinato in un vicolo, mentre camminava da solo in via Cairoli, e abusato da tre uomini. A Capodanno una ragazza di 20 anni ha detto di essere passata nei vicoli per andare al Porto Antico, di essere stata bloccata da tre stranieri che l'avrebbero trascinata in un appartamento dove sarebbe stata abusata. Una sua coetanea, alcuni giorni più tardi, ha detto di essere stata violentata da due uomini dopo essere stata rapinata mentre stava attraversando i Giardini Baltimora. (ANSA).
   

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