Liguria

gIANMARIA, spero sia il primo di tanti festival

"E intanto esco con Mostro, il mio disco personalissimo"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 01 FEB - Nella sua vita non sono previsti "piani B": la musica è l'unica via. Anche quando sembrava che qualcosa potesse non andare come previsto, come il secondo posto ad X Factor 2021. E, a guardare come sta andando, gIANMARIA sembra aver avuto ragione. Dopo la vittoria a Sanremo Giovani a dicembre e l'approdo tra i Big del Festival, è pronto anche a pubblicare il suo primo album di inediti: Mostro, come il brano che porta all'Ariston, in uscita - prima del festival, "tanto non cambia nulla e durante e dopo, invece, escono tutti. Il disco è importante quanto il brano di Sanremo" - in digitale il 3 febbraio e dal 10 in formato fisico. "Qualcuno può aver visto il secondo posto nel talent come una sconfitta, ma per me non lo era. Sanremo è ora la ciliegina sulla torta di un anno intenso di lavoro. Forse sarei comunque arrivato a fare un disco e un tour, ma senza la stessa esposizione e attenzione che riceverò ora", dice il ventenne vicentino come Madame, che ritroverà in gara, e Sangiovanni, che invece duetterà con Ariete nella serata delle cover.
    "Mostro" è un brano che parla di solitudine. Una canzone intima e autobiografica che racconta di una generazione perennemente connessa, ma dalle relazioni umane sempre più frammentate. "E' una delle tre canzoni di Sanremo che non parla d'amore e questa è anche la sua forza. C'è la mia identità, parla di me, con una semplicità che è allo stesso tempo incisiva e sincera", racconta il giovane artista. Un brano di cui è estremamente "convinto": "non penso sarebbe potuto andare meglio come primo Sanremo. Primo, sì, perché spero ce ne siano altri".
    Per la serata delle cover, sarà affiancato da Manuel Agnelli con il brano Quello che non c'è degli Afterhours.
    Il suo mondo, le sue emozioni, sono il filo conduttore di tutto l'album, "una diagnosi accurata di cosa c'è stato nel mio ultimo anno. C'è tutto me stesso. In una parola è un disco 'personalissimo'". Contiene tra gli altri anche "La città che odi", il brano con il quale ha vinto Sanremo Giovani, insieme ad altre 9 tracce che fotografano il mondo artistico dal ventenne tra cantautorato, rock, urban e sonorità ispirate da Kanye West a Slowthai, da Neutral Milk Hotel a The National. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it