Liguria

Genova riscopre la città sotterranea e recupera le cisterne

Prima tappa l'antica vasca sotto piazza Fontane Marose

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 01 FEB - Inizia da un tombino all'angolo tra via Interiano e piazza Fontane Marose il "viaggio". che il comune di Genova, in collaborazione con il centro Studi Sotterranei, ha intrapreso nel sottosuolo per costruire una mappa della "città di sotto".
    Un progetto, portato avanti dalla direzione tecnologie, digitalizzazione e Smart City del Comune di Genova che prevede altri quattro interventi prototipali di rilievo sul territorio e che porterà alla creazione di una mappa tridimensionale che permetterà di avere una visione integrata sia del sottosuolo che del "soprasuolo". Per i primi rilievi, che saranno fatti con georadar e laserscan 3D, è stata scelta questa grande cisterna di epoca medievale che, una volta svuotata, contiene circa un milione di litri di acqua, potrà essere analizzata sia per capire i dettagli del funzionamento che per accertare la situazione strutturale del Palazzo soprastante.
    "Si tratta di una cisterna che appartiene alla famosa Fontane Marose - spiega il presidente del centro studi sotterranei Stefano Saj- che serviva per approvvigionare parte degli abitanti del centro storico di Genova, e che è stata demolita per dare spazio allo sviluppo urbano della città". L'obiettivo del Comune, quindi, è la creazione di una mappa sotterranea da integrare con quella del territorio.
    "Andare a ricostruire il sottosuolo è importante - sottolinea Stefania Traverso, responsabile Sit Smart City - sia per valenze di tipo turistico-culturale, che per la prevenzione dei rischi e il miglioramento della gestione delle risorse idriche. Il senso ultimo è recuperare la memoria del territorio per comprendere meglio il presente e gestire in maniera più efficace il futuro". (ANSA).
   

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