Liguria

Cda Samp, da Garrone accuse senza fondamento

Se avessimo detto sì a Merlyn senza ok azionista club a rischio

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 24 GEN - "Non possiamo rimanere in silenzio perché direttamente e ingiustamente rimproverati di aver condannato al fallimento la proposta di Merlyn Partner". Il Cda della Sampdoria con una nota firmata dal presidente Marco Lanna, e dai consiglieri di amministrazione Antonio Romei, Alberto Bosco e Gianni Panconi risponde così al comunicato di Edoardo Garrone di ieri sera. Il cda per prima cosa accoglie "positivamente la disponibilità" di Garrone "a far parte di progetti seri, sostenibili e ideati solo per il bene della Sampdoria, nell'ambito di un'iniziativa di primari investitori che sia compatibile con l'attuale scenario" ma, entrando nello specifico, segnala che "come l'unica richiesta di competenza del cda" da parte del Fondo inglese, "era quella di azzerare il capitale sociale" della società "per consentire a Merlyn di procedere alla ricostituzione del capitale sul presupposto mai verificato che le banche creditrici della società accettassero di ristrutturare il loro credito nei termini proposti dal Fondo e che l'azionista di maggioranza deliberasse in assemblea la successiva ricostituzione dello stesso. Ma - prosegue la nota - non sussistevano i presupposti di legge per l'azzeramento del capitale sociale, circostanza confermata dai consulenti legali che assistono la società. E se il cda avesse dato seguito alla richiesta del Fondo, senza previo accordo con l'azionista e con le banche, il Consiglio avrebbe messo a serio rischio il club".
    Il cda, si legge ancora nella nota, vuol rassicurare tutti che sta operando "per assicurare la prosecuzione dell'attività del club e lo sta facendo in unità di intenti e, a scanso di equivoci, in assoluta autonomia, indipendenza e 'solitudine' garantendo la vita sportiva ed economica della società. Ma "se soli dobbiamo continuare a operare chiediamo di non ricevere accuse infondate. Confronti e approfondimenti sulla situazione del club non devono trovare nei comunicati il luogo deputato, specie quando vi è Banca Lazard, advisor nominato dal trustee, che ha il compito di agevolare il passaggio di proprietà del club e con il quale si possono valutare opportunità di supporto a dialoghi ancora oggi presenti con possibili investitori di livello". (ANSA).
   

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