Liguria

Studenti, lezioni per terra e si mangia al freddo

Denunciano mancanza di spazi. Rettore, c'è sofferenza strutture

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 02 DIC - Una richiesta di attenzione sul tema della salute mentale degli studenti, ma anche l'opposizione ai tirocini volontari gratuiti e soprattutto una richiesta forte di spazi che permettano di studiare con dignità. Sono le richieste fatte dagli studenti dell'Università di Genova in occasione dell'apertura dell'anno accademico per voce di Antonio Bertani, il rappresentante degli studenti in Consiglio di amministrazione.
    "Le preoccupazioni più grosse in questo momento riguardano gli spazi - ha spiega Bertani alla cerimonia di inaugurazione - perché c'è una grave problematica sia per le aule di studio che per gli alloggi per i fuori sede. Un servizio che potrebbe essere offerto agli studenti è quello della didattica mista, che vista la carenza potrebbe essere utile in attesa di una soluzione. Perché ogni giorno ci sono studenti che seguono le lezioni seduti per terra o che sono costretti a mangiare nei corridoi, sulle scale, al freddo, e questo è un problema per la dignità degli studenti".
    Un tema sul quale, a margine dell'inaugurazione aveva puntato l'attenzione il Rettore, Federico Delfino. "Le infrastrutture per la didattica e l'alta formazione sono fondamentale e nel sistema italiano c'è sofferenza - ha spiegato -, come tante università viviamo in spazi bellissimi, in edifici monumentali, storici e vincolati. È difficile ritagliare spazi per la didattica ma la sfida è quella di provare ad aumentare le dotazioni e progettarle e realizzarle in tempi brevi, perché dobbiamo dare risposte agli studenti". (ANSA).
   

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