Liguria

Anche a Genova catena umana a difesa delle ciclabili

Appuntamento sabato ore15. A De Ferrari 30 associazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 02 DIC - Milano, Napoli, Lecce e Genova.
    Sono quattro le città italiane dove sabato 3 dicembre prenderà vita una "ciclabile umana" a difesa della mobilità sostenibile.
    Nel capoluogo ligure aderiscono oltre 30 associazioni e, anche in caso di maltempo, sono in tanti a dare appuntamento alle 15 in piazza De Ferrari. I partecipanti si distribuiranno poi in via XX Settembre creando con i propri corpi e le proprie biciclette una. catena a difesa della bike lane che porta fino a piazza Della Vittoria per proteggerla dal passaggio dei mezzi a motore e dal parcheggio selvaggio. Il flash mob è stato presentato questa mattina nella sala Trasparenza della Regione Liguria, che sostiene l'iniziativa: "Supportiamo chi vuole preservare le piste ciclabili, realtà urbane che devono essere rispettate, senza alibi", dice l'assessore regionale alla Cittadinanza responsabile Simona Ferro. Per arrivare a De Ferrari sono previsti anche "bicibus" sui 4 assi della città: Bolzaneto-Piazza De Ferrari, Prato-Piazza De Ferrari, stazione di Prà-Piazza De Ferrari e stazione di Nervi-Piazza De Ferrari. L'iniziativa, organizzata da tempo, cade pochi giorni dopo la morte del ciclista Davide Rebellin, ucciso da un mezzo pesante mentre stava pedalando. "Le morti sulla strada non sono tragiche fatalità ma tragiche responsabilità - dice Alessandra Repetto di #Genovaciclabile, una delle più attive sostenitrici delle battaglie per le piste ciclabili a Genova - il messaggio più grande che porteremo sabato è quello della Fondazione Michele Scarponi, che abbiamo fatto nostro: "La strada è di tutti, a partire dal più fragile". (ANSA).
   

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