Liguria

Corso: le panchine rosse sono monumenti civili

Due inaugurate a Genova per giornata contro la violenza su donne

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 25 NOV - "Le panchine rosse rappresentano più di un simbolo contro il femminicidio e le violenze sulle donne, sono "monumenti civili" di memoria e di sensibilizzazione affinché a prevalere sia sempre il rispetto". Lo ha detto l'assessore alle pari opportunità del comune di Genova Francesca Corso all'inaugurazione di due nuove panchine rosse a Struppa e sull'acquedotto storico.
    "La loro installazione in luoghi pubblici, in particolare quelli frequentati dalle nuove generazioni contribuiscono a tenere lontana l'indifferenza e a mantenere vive le riflessioni su un tema che quotidianamente colpisce la nostra società e che deve essere affrontato attraverso l'educazione e una sempre più efficace tutela delle vittime".
    Le due panchine sono state installate in piazza Suppini a Struppa e sull'acquedotto storico a San Gottardo in occasione della giornata internazionale contro la Violenza sulle donne.
    Donate da Conad Nord Ovest nell'ambito di un progetto nazionale e dalla Federazione dell'Acquedotto Storico, entrambe con il supporto del Comune di Genova e del Municipio IV Media Val Bisagno, su entrambe campeggia il numero telefonico antiviolenza e stalking 1522 All'inaugurazione, oltre all'assessore Corso, erano presenti il presidente del Municipio IV Media Val Bisagno Maurizio Uremassi insieme all'assessore municipale Angela Villani, la presidente della consulta delle pari opportunità Cristina Anamiti e lala rappresentante di Conad Nord Ovest Sara Deian. Le panchine sono state inoltre benedette da don Isidoro. (ANSA).
   

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