Liguria

Toti cambia assessori dopo il voto e lascia la Sanità

Due assessori lasciano dopo elezione, rimpasto in giunta Liguria

Elezioni: Toti, performance Noi Moderati non un successo

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 27 SET - La giunta regionale della Liguria guidata da Giovanni Toti cambierà nei prossimi giorni dopo che le elezioni politiche di domenica hanno sancito la vittoria di due assessori 'storici' della squadra, Ilaria Cavo, di Noi Moderati, e Gianni Berrino, di Fdi, pronti a partire per Roma. Il toto-nomi per capire da chi saranno sostituiti è iniziato ma nei corridoi del Consiglio Regionale, riunito oggi, si è parlato soprattutto del prossimo assessore alla Sanità, dopo che il governatore Toti ha detto di avere deciso di lasciare la delega. Il tetto di 7 assessori porterà con ogni probabilità a redistribuire le deleghe attualmente in mano a Cavo ad altri assessori. Il 13 ottobre è prevista la prima riunione delle Camere perciò ci sono ancora due settimane di tempo per limare gli ultimi dettagli del rimpasto.
    Da tempo gli alleati, Fdi e Lega, chiedevano al governatore di lasciare la Sanità e ogni volta che lo facevano non perdevano occasione per criticare il suo operato e individuare nei suoi tanti impegni, "soprattutto a Roma", oggettive difficoltà per occuparsi al meglio anche di ospedali, Asl, posti letto e privatizzazioni. Ieri Toti ha accelerato annunciando un passo indietro e oggi a margine dei lavori del Consiglio sono circolati sottovoce i nomi dei possibili candidati.
    Tra i più gettonati ci sono l'ex sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che ha corso alle elezioni con Noi Moderati, e Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale, società informatica controllata dalla Regione. Il primo era indicato anche prima del voto e resta in lizza nonostante la bocciatura degli elettori. Il secondo è un manager senza tessere molto stimato. Fdi e Lega stanno alla finestra in attesa della prima mossa di Toti: se proporrà un nome gradito bene, altrimenti ci si confronterà fanno intendere il coordinatore ligure del partito di Giorgia Meloni, Matteo Rosso, e il segretario ligure del Carroccio Edoardo Rixi.
    Per gli altri assessorati, nei corridoi di via Fieschi (sede del Consiglio regionale), corrono altri nomi. Fdi si prenderà le deleghe lasciate da Berrino, Trasporti e Lavoro, e tra i nomi ci sono quelli dell'ex sindaco di Imperia Paolo Strescino e del capogruppo di Fratelli d'Italia a Sanremo, Luca Lombardi. In corsa anche Claudio Cavallo, sindaco di Stellanello e coordinatore di Fdi a Savona, e Fabrizio Cravero, commissario cittadino di Ventimiglia e portavoce di Fdi a Imperia. Il prescelto potrebbe avere anche la delega alla Formazione, una di quelle lasciate dalla neo parlamentare Ilaria Cavo. Altra novità, si dice, sarebbe l'affidamento delle deleghe a Turismo e Cultura ad uno stesso assessore.
    "Verranno sostituiti solo gli assessori che escono: gli equilibri politici restano, poi dipenderà dagli approfondimenti con i partiti della maggioranza se verranno scelte persone di partito o di area civica" ha ribadito il presidente della Regione Giovanni Toti in una conferenza stampa per commentare i risultati elettorali. (ANSA).
   

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