Liguria

Spezia: Gotti si presenta, qui mi hanno voluto

Nzola, mi piace tantissimo ma dovrà guadagnarsi la fiducia

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 01 LUG - L'aspetto determinante che ha portato Luca Gotti a scegliere la panchina dello Spezia, ciò che "ha fatto la differenza" è stata "la sensazione che lo Spezia cercasse proprio me, come allenatore e come persona. E tutto questo, al di là di ogni aspetto economico. La trattativa è durata tre minuti. Mi hanno chiesto le mie idee, senza procuratori e intermediari, come persone normali. C'è stata gratificazione nella sensazione di essere la persona giusta". Si presenta Luca Gotti, "un campagnolo, un entusiasta sorpreso dalla vita", nuovo allenatore dello Spezia, a una platea di giornalisti e rappresentanti di tifosi, rispondendo a tutte le domande sullo Spezia che sarà.
    La rosa, per esempio: "Il percorso che ha avuto questa squadra è anomalo. È una rosa giovane, con poca esperienza globale in Serie A ma con quasi tutti un anno di esperienza importantissima - ha detto -. Ci sono giovani estremamente interessanti, con grandi margini. Ora qualcuno che è stato importante l'anno scorso potrà non esserci, ma c'è da parte del club la rassicurazione a sostituire eventuali partenze e coprire eventuali lacune, con giocatori funzionali".
    "Voglio che i giocatori sappiano cosa fare - ha detto Gotti parlando della squadra -, una squadra equilibrata e io sono per l'impegno, un dogma che non può mancare in un lavoro così bello.
    Il talento sprecato mal lo sopporto, così come chi non dà tutto.
    Questa spinta cercherò di averla sempre". Ricorda l'esperienza di Udine, Gotti, un'esperienza "che mi ha dato spunti di riflessione e spero miglioramento". Su Nzola: "Mi è piaciuto tantissimo due anni fa, da fuori fai sempre fatica di capire il perché succede ciò che succede. Lo scorso anno ha avuto meno spazio. A me sembrerebbe un vero primo acquisto. Poi quando cambia un allenatore le gerarchie si azzerano e ci sono pari opportunità. Come gli altri, dovrà mettersi in condizione di meritare la fiducia mia e del gruppo". (ANSA).
   

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