Liguria

Recuperato e riposizionato in mare Osservatorio marino profondo

Levante Canyon Mooring fornisce dati fondamentali salute mare

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 29 GIU - Studio dei cambiamenti climatici, protezione degli ecosistemi marini e mitigazione dei rischi naturali sono i principali obiettivi dell'Osservatorio sottomarino profondo 'Levante Canyon Mooring', installato al largo delle Cinque Terre dal settembre 2019 grazie alla collaborazione del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine con gli Enti di ricerca nazionale attivi nell'area del Golfo della Spezia (Cnr, Enea, Ingv) e con l'Istituto Idrografico della Marina. Il mooring è stato recuperato e riposizionato a circa 6.5 miglia nautiche al largo dell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre, dove la profondità raggiunge i 600 m, con il supporto di nave laboratorio Leonardo della Marina Militare.
    Questo tipo di infrastruttura costituisce un osservatorio sottomarino multidisciplinare avanzato: costituito da una catena strumentata dedicata al monitoraggio geofisico e oceanografico in mare profondo di parametri come salinità, temperatura, torbidità e velocità della corrente per lo studio del fondo e della colonna d'acqua.
    Il tratto di mare dove si trova il mooring "costituisce - si legge nella nota del Dltm - un punto di osservazione marino esclusivo, non solo perché è posto nel Santuario Pelagos ma anche per la presenza di un canyon sottomarino che, per le forti correnti di fondo e il notevole apporto di sedimenti e sostanze organiche, crea un ambiente favorevole allo sviluppo e crescita di ecosistemi di pregio quali i coralli profondi. Un studio congiunto Enea e Iim nel 2014 ha evidenziato con il supporto di un Rov (sottomarino a comando remoto) la presenza di coralli bianchi vivi alla profondità di circa 570 m.
    L'osservatorio è stato realizzato con il co-finanziamento della Regione Liguria e grazie alla condivisione di risorse umane, infrastrutture ed attrezzature da parte di tutti gli enti pubblici di ricerca coinvolti, coordinati dal Dltm. Questo sistema di monitoraggio multidisciplinare rappresenta il primo passo verso un più vasto sistema di acquisizione di dati geofisici e oceanografici del mare. (ANSA).
   

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