Liguria

C'è Rau a inaugurare nuova stagione Teatro Nazionale Genova

Livermore, ora più che mai teatro dev'essere di tutti

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 16 GIU - Sarà il regista e drammaturgo Milo Rau, a inaugurare il 12 ottobre prossimo, al Teatro Modena, la nuova stagione del Teatro Nazionale di Genova con "Grief & Beauty", secondo capitolo della sua "Trilogia della vita privata". Il cartellone è stato presentato stamani al Teatro Ivo Chiesa dal presidente Alessandro Giglio e dal direttore Davide Livermore. Con loro, il sindaco Marco Bucci, l'assessore alla cultura Ilaria Cavo e Nicoletta Viziano per Fondazione Compagnia di San Paolo.
    Il cartellone prevede 65 spettacoli, 17 dei quali prodotti dal Teatro Nazionale.
    "Lavoriamo su testi classici - ha osservato Livermore - Allo stesso tempo, è da sempre nostra priorità dare spazio alla drammaturgia contemporanea: credo che pochi altri teatri prestino tanta attenzione alle scritture del nostro tempo".
    Livermore presenterà dal 18 ottobre al Teatro Ivo Chiesa 'Maria Stuarda' di Schiller con Laura Marinoni e Elisabetta Pozzi che si scambieranno anche i ruoli dividendosi fra la scozzese Maria e l'inglese Elisabetta. Successivamente Livermore e la Pozzi riprenderanno 'Lady Macbeth' (Modena, 2 novembre), mentre ancora Livermore in marzo tornerà al teatro greco con l'Orestea di Eschilo, articolato in due spettacoli (Coefore/Eumenidi e Agamennone). Tra le altre produzioni "Thom Pain" con la regia di Zavatteri (25 ottobre, Duse), "Kakuma" di Laura Sicignano (Sala Mercato, 24 gennaio) "La mia vita raccontata male", regia di Gallione con Bisio (15 febbraio) e "I racconti della peste di Llosa, regia di Carlo Sciaccaluga (12 aprile, Duse). Fra gli spettacoli ospiti Eros Pagni impegnato in "Così è se vi pare" di Pirandello (11 gennaio, Duse). In un messaggio inviato a Livermore il ministro Franceschini ha lodato il teatro per il posto centrale assunto nel panorama della prosa italiana. Da oggi parte la campagna abbonamenti: "Ora più che mai - conclude Livermore - il teatro deve essere per tutti. Per questo con gli abbonamenti in vendita adesso, il costo medio di uno spettacolo sarà di dieci euro". (ANSA).
   

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