Liguria

Ex Ilva: sindcati, da Giorgetti solo rassicurazioni

Serve una posizione chiara sul futuro della siderurgia

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 27 MAG - "Nel corso dell'incontro il ministro Giorgetti ha dato rassicurazioni sul futuro di Acciaierie di Italia, ma niente di più rispetto alle proposte che aveva avanzato Draghi a suo tempo. La minestra è riscaldata e oggi siamo pure in campagna elettorale, quindi tutto vale o non vale niente. Se son rose fioriranno, noi della Uilm lo speriamo fortemente perché vogliamo salvare e rilanciare la siderurgia sul territorio e nel Paese". Lo ha detto Mauro Rinotti della Uilm che ha partecipato all'incontro con il ministro dello Sviluppo economico a Genova. "Abbiamo ribadito al ministro la centralità del sito produttivo genovese e quindi il sostegno alla verticalizzazione del freddo, nonché un progetto di sviluppo serio per le aree ex Ilva anche con nuovi sbocchi professionali all'avanguardia".
    Per il segretario di Fiom Cgil Stefano Bonazzi "il ministro Giorgetti è stato brutalmente chiaro: il 31 maggio teoricamente dovrebbe concludersi la trattativa per il rinnovo dell'affitto ad Arcelor Mittal dell'impianto. Giorgetti ha spiegato che il governo prenderà una posizione forte per ribadire la strategicità del gruppo in Italia. Quello su cui rimaniamo molto perplessi sono la mancanza di investimenti su Genova, occorrerà che nei prossimi mesi qualcosa accada, altrimenti questo impianto non ha prospettive. Serve che il governo dica con forza che l'acciaio è strategico e che il sito di Genova è strategico".
    Per la Cisl serve "una posizione chiara", dicono il segretario generale Fim Liguria Christian Venzano e il coordinatore RSU di Acciaierie d'Italia Nicola Appice. "Abbiamo fatto presente al Ministro la drammatica situazione dello stabilimento genovese, in particolar modo della sicurezza e della progressiva paralisi lavorativa dovuta al calo continuo di produzione, abbiamo evidenziato che quello che sta succedendo è assurdo e ingiustificabile. La siderurgia è strategica per il Paese. Il Governo deve mettere le attenzioni necessarie per dare continuità produttiva ed occupazionale. Oggi lo Stato è azionista e vogliamo che venga presa una posizione chiara".
    (ANSA).
   

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