Liguria

Papa: a ragazzi Genova, dicono che i genovesi siano tirchi

Poi cita proverbio, 'Chi non piange non tetta'

Il papa incontra i cresimandi genovesi a Roma

Redazione Ansa

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 21 MAG - Il Papa ha incontrato i ragazzi, cresimati e cresimandi, della diocesi di Genova e li ha invitati a "essere generosi, la generosità di darci, ognuno di noi, alla comunità, all'altro. Dicono che la generosità non è una virtù genovese, non so... Ma questa è la generosità dei soldi: sono tirchi, dicono, i genovesi; anch'io dalla parte materna ho sangue genovese, capisco bene... Ma generosi, generosi sempre. Aiutare gli altri e vivere in comunità".
    Papa Francesco ha invitato i giovani poi a "pregare sempre, perché il Signore ha detto che se tu chiedi, ti darò. Ma a volte noi non chiediamo. Noi ci dimentichiamo di chiedere, di pregare, e noi sappiamo che 'chi non piange non tetta'", ha detto citando un proverbio genovese. "Dobbiamo pregare e insistere perché il Signore ci ascolti e ci dia la forza di andare avanti".
    Salutandoli, Papa Francesco si è scusato del ritardo: "Vi ho fatto aspettare 35 minuti, scusatemi ma grazie della visita. Io sentivo il rumore ma non finivo le cose che si dovevano fare prima, un po' di fretta. Grazie!". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it