Liguria

Giro: 'girini' nei parchi Aveto e Alpi Liguri accolti striscioni

Piana, grande strumento promozione. Cavo, Liguria offre emozioni

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 17 MAG - Il Giro d'Italia 2022 torna ad attraversare la Liguria con la 12^ e 13^ tappa passando nei Parchi Naturali Regionali dell'Aveto e delle Alpi Liguri. La tappa che interesserà il Parco dell'Aveto è prevista giovedì 19 maggio: si tratta della tappa di media montagna Parma-Genova, di 202 km con 2.600 m di dislivello. Il giorno seguente sarà il turno della Sanremo-Cuneo, che si avvicinerà al Parco delle Alpi Liguri snodandosi per 150 km e 1.450 m di dislivello, con partenza da Sanremo e arrivo a Cuneo. E' dal 1909 che la Liguria ospita il Giro: 104 arrivi di tappa da allora e nel 2015 a S.Lorenzo al Mare si è tenuta la Grande Partenza della corsa rosa. I parchi dell'Aveto e delle Alpi Liguri saluteranno i 'girini' con striscioni sul Passo del Bocco e sul Col di Nava.
    L'iniziativa promozionale punta a richiamare l'attenzione sul cicloturismo nel territorio dei Parchi della Liguria. Commenta il vicepresidente regionale e assessore ai Parchi Piana: "Anche quest'anno la Liguria risponderà alla chiamata del Giro con le bellezze del suo territorio offrendo come valore aggiunto la biodiversità dei Parchi Naturali dell'Aveto e delle Alpi Liguri e di tutte le aree protette: il fiore all'occhiello di un importante impegno per la sostenibilità e di un prezioso strumento di promozione". Il ciclismo e la Liguria, ha aggiunto l'assessore al turismo Berrino "hanno sempre avuto un grande legame fatto di fascino, fatica e bellezza". Per Ilaria Cavo, assessore allo sport, "attraversare l'Italia in sella come i campioni del Giro d'Italia richiede preparazione, metodo e spirito determinato, ma la bicicletta è un mezzo versatile, che offre molte alternative e può consentire a chiunque, con un allenamento minimo, di fare attività fisica ammirando il territorio che si attraversa e sostando a proprio piacimento per conoscerne da vicino paesi e persone. La Liguria vedrà passare un'altra volta il Giro con ammirazione e orgoglio e con la consapevolezza di poter offrire in tutte le stagioni e a tutti gli appassionati del ciclismo e della bicicletta, professionisti o amatori, l'emozione del viaggio". (ANSA).
   

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