Liguria

Plusvalenze: Samp "noi deferiti, chiariremo"

Club blucerchiato: "Sicuri di aver operato nel rispetto leggi"

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 01 APR - La Sampdoria ha annunciato sul suo sito di essere stata deferita dalla Procura Federale per la vicenda delle plusvalenze che vede coinvolti anche molti altri club calcistici e per il quale è atteso a breve un provvedimento complessivo. "La società conta di poter chiarire nelle sedi opportune ogni aspetto di interesse - si legge nella nota del club -, sicura di aver sempre operato nel rispetto delle leggi statali e delle normative federali che disciplinano gli ambiti gestionali ed economici nonché in conformità con la prassi nazionale ed internazionale della compravendita di calciatori".
   Il Procuratore della Figc ha deferito al Tribunale Federale Nazionale la Juventus, il Napoli e altre 9 società (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Chievo Verona, Novara, Delfino Pescara 1936) "per avere contabilizzato plusvalenze e diritti alle prestazioni dei calciatori per valori eccedenti quelli consentiti in misura da incidere sui requisiti federali per il rilascio della Licenza Nazionale". Le stesse Società sono state deferite a titolo di responsabilità diretta, ai sensi dell'art. art. 6, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, per gli atti e comportamenti posti in essere da propri soggetti apicali dotati di potere di rappresentanza e per responsabilità oggettiva, ai sensi dell'art. art. 6, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva, per gli atti e comportamenti posti in essere da soggetti apicali non dotati di poteri di rappresentanza. Con le società sono state deferite anche 61 persone che a vario titolo hanno ricoperto l'incarico di consigliere di amministrazione o di dirigente dotato dei poteri di rappresentanza. L'inchiesta e' quella che la Procura della Figc ha avviato nei mesi scorsi - e chiusa il 21 febbraio - in seguito alla segnalazione della Covisoc, l'organismo di controllo sulle societa' di calcio, sulla "valutazione degli effetti di taluni trasferimenti dei diritti alle prestazioni di calciatori sui bilanci e alla contabilizzazione di plusvalenze". ipotizzati sono la violazione dell'articolo 31, comma 1, e degli articoli 6 e 4 del Codice di Giustizia Sportiva, ovvero violazioni in materia gestionale ed economica.
   

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