Liguria

Soldi per spostare cadaveri, arrestato dipendente comunale

Indagine nata da irregolarità sulle timbrature del cartellino

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 11 FEB - Soldi per spostare "clandestinamente" i cadaveri da un cimitero all'altro, senza le autorizzazioni e soprattutto senza pagare per intero i servizi al Comune. Il reparto polizia giudiziaria della polizia locale, guidata dalla dirigente Federica De Lorenzi, ha arrestato un dipendente comunale in servizio nel cimitero della Castagna di Genova.
    L'uomo, Franco Marchese, 63 anni, è agli arresti domiciliari con l'accusa di truffa ai danni dello Stato, corruzione, falso e soppressione di cadavere. Il Comune lo ha sospeso. L'indagine è partita lo scorso anno da alcuni controlli sull'orario di lavoro. Gli agenti hanno scoperto che Marchese usciva prima dell'orario di lavoro per andare a fare la spesa o altre commissioni con la complicità della sua compagna, dipendente Amiu e in servizio nello stesso cimitero. La donna era stata indagata ma è morta nelle scorse settimane.
    Le indagini, coordinate dal pm Sabrina Monteverde, hanno però svelato un sistema di corruzione legata ai servizi cimiteriali.
    In particolare sono almeno due gli episodi di corruzione contestati dalla procura. Nel primo caso, Marchese si era fatto pagare 500 euro dal parente di un defunto per esumare il cadavere e spostarlo dal cimitero della Castagna a quello di Nervi. Nel secondo caso, invece, si era fatto consegnare 1.500 euro, a fronte dei 4.700 previsti secondo il regolamento cimiteriale, per spostare la cassetta dei resti di un altro defunto al cimitero di Parodi Ligure.
    Gli agenti del reparto di polizia giudiziaria hanno anche scoperto che il dipendente comunale aveva attestato di avere esumato le salme di 56 persone, mettendole nell'ossario generale, senza averlo mai fatto ma anzi mettendo sopra altri feretri. (ANSA).
   

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