Liguria

Hi Lex: Pajardi, spero in accordo che vada bene a tutti

Vicepresidente spiega difficoltà azienda,qualche esubero ci sarà

Redazione Ansa

(ANSA) - CHIAVARI, 27 GEN - "Mi auguro che durante le trattative prevalga il buon senso e si possa trovare una soluzione condivisa. Da parte nostra c'è massima disponibilità per trovare delle misure conservative, ma temo che alcuni esuberi debbano essere messi in conto". Paolo Pajardi vicepresidente Hi - Lex Italia spiega all'ANSA la posizione dell'azienda di Chiavari specializzata in alzacristalli per auto che ha annunciato ai sindacati un piano di contenimento dei costi che prevede un esubero di 22 lavoratori su 240. Ieri si è tenuto un incontro in Confindustria con i sindacati che hanno ribadito la loro contrarietà ai licenziamenti.
    "La Lames, attuale Hi-Lex, al momento dell'acquisizione da parte dei giapponesi era in concordato fallimentare - ricorda Pajardi e questo ha pesato su quello che poteva essere la nostra manovra nel reperire commesse. Inoltre per il 2022 avevamo stimato un fatturato di 70 milioni, previsione che, a causa degli effetti del Covid sull'automotive - calo di produzione e carenza di materie prime, microchip su tutti - e sul ritardo della messa in produzione dei nuovi modelli di Alfa Romeo e Maserati, la Tonale e la Grecale - per cui abbiamo commesse importanti, abbiamo dovuto ribassare a 40 milioni".
    Oggi si terranno 3 assemblee nello stabilimento di Chiavari, una per ogni turno, e un'ora di sciopero. Il confronto tra le parti è appena iniziato, "l'azienda non ha ancora inviato lettere a nessuno - conclude Pajardi - mi auguro che nei prossimi giorni si possa ragionare insieme alla Rsu senza rigidità da parte di nessuno e si possa trovare un accordo che vada bene per tutti".
    (ANSA).
   

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