Liguria

Motta non s'illude, lo Spezia deve ancora crescere

Vittoria su Samp consoliderebbe margine su zona retrocessione

Redazione Ansa

(ANSA) - LA SPEZIA, 22 GEN - "Io le sensazioni positive le avevo anche quando giocavamo bene, ma magari non facevamo risultato. Chiaro che la vittoria contro il Milan dà fiducia, consapevolezza che il lavoro fatto in campo è quello giusto. Ora però non dobbiamo abbassare la guardia". Contro la Sampdoria è la prova di maturità per lo Spezia di Thiago Motta. Il tecnico lo sa e, con le parole della vigilia, tenta di tenere alta la concentrazione del suo gruppo, ammazzagrandi in trasferta (Napoli e Milan) ma a secco di vittorie in casa da oltre due mesi e mezzo. Aquilotti a 22 punti in classifica, con un discreto margine sulla zona retrocessione, che una vittoria contro la Sampdoria darebbe modo di consolidare staccando proprio i 'cugini' liguri.
    "Non dimentichiamo mai le difficoltà che abbiamo attraversato per arrivare a questo punto - ha detto Motta -, ma la nostra crescita non è ancora compiuta. Chiaro che l'entusiasmo all'esterno c'è, lo percepiamo ed è cosa buona".
    Dopo la vittoria di San Siro, i tifosi hanno atteso al rientro la squadra per festeggiarla. "Da inizio stagione ho visto un grande attaccamento a questo club, una grande voglia di sostenerci anche nei momenti più difficili. Dobbiamo sfruttare l'energia dei tifosi ed essere noi in campo ad alimentarla - ha sottolineato Motta -. Tutte le partite che restano sono importanti, ma la più importante è la prima che hai davanti".
    I blucerchiati sono reduci dal cambio in panchina che ha riportato Giampaolo alla guida. "Credo che avranno entusiasmo e voglia di ricominciare a correre. A proposito, vorrei spendere una parola per D'Aversa in questo momento difficile. So che saprà andare avanti a testa alta". Motta non firma per il pareggio. "Dire oggi se sarebbe un risultato positivo non è possibile. Ci sono tante variabili, dipende da dove la partita".
    Lo Spezia è orfano di capitan Maggiore, cui il tecnico non ha mai rinunciato fino a oggi. Kovalenko è l'uomo indicato a sostituirlo, ma Motta non si sbilancia. "Maggiore a San Siro ha fatto una grande partita, domani lascerà spazio a un suo compagno che avrà l'occasione di dimostrare di poterlo sostituire alla grande". (ANSA).
   

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