Liguria

Anno giudiziario: Liguria, più inchieste legate a pandemia

Aumentano aggressioni per mascherine e falsi green pass

Palazzo Giustizia

Redazione Ansa

 La pandemia ha portato nuovi carichi di lavoro per le procure liguri. E' quanto emerge dalla relazione del procuratore generale della corte d'appello di Genova Roberto Aniello nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario.
    "Sono stati iscritti procedimenti relativi ai decessi nelle residenze per anziani, per ipotizzate inosservanze di misure precauzionali nel contrasto e nella prevenzione della diffusione del virus Covid 19. E poi ci sono due inchieste a Genova e Imperia per decessi che si sospetta essere legati alla vaccinazione contro il Covid".
    Altre indagini sono legate, prosegue Aniello, a "condotte illecite di soggetti, sia singoli che associati, poste in essere per la contrarietà alle vaccinazioni e ai cosiddetti green pass. Non spetta alla magistratura occuparsi delle cause di tali opinioni, che trovano le proprie radici nell'irrazionale rifiuto delle competenze scientifiche, sindrome che ha purtroppo colpito anche alcuni giuristi e filosofi un tempo apprezzati, i quali hanno prospettato improbabili argomentazioni a sostegno del carattere liberticida dei provvedimenti normativi; ma se le manifestazioni del pensiero, anche le più irragionevoli, sono sempre intangibili, purché non trasmodino nella minaccia o nell'offesa, le concrete condotte poste in essere da soggetti ispirati da tali credenze si sono a volte estrinsecate in azioni violente che hanno comportato l'apertura di vari procedimenti penali: i più gravi quelli iscritti dalla procura di Genova per reati associativi, nonché per quelli di stalking e minacce nei confronti del professore Matteo Bassetti e del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti; ma vanno segnalati anche procedimenti per lesioni aggravate da futili motivi (legati al mancato uso di mascherine) e per contraffazioni di green pass".

In crescita infortuni e morti sul lavoro

In Liguria sono in crescita gli infortuni e le morti sul lavoro. E' quanto emerge dalla relazione del procuratore generale della corte d'appello di Genova Roberto Aniello. "E' un fenomeno che rischia di incrementarsi anche perché le recenti normative che hanno introdotto agevolazioni finanziarie per le ristrutturazioni edilizie, oltre all'effetto positivo per il risanamento del patrimonio immobiliare, hanno dato luogo ad un proliferare di lavori edili che però non sempre sono assistiti dalle prescritte cautele". "Per tale ragione - conclude il procuratore generale - la Procura di Genova ha di recente fornito precise istruzioni a tutte le forze dell'ordine operanti sul territorio per svolgere un più puntuale controllo dei cantieri".

Il primo approccio alla droga a 11 anni e il fenomeno dei baby spacciatori

Nel distretto giudiziario genovese "è emersa una preoccupante incidenza" di casi di spacciatori minorenni, mentre il primo consumo di droga avviene già a 11 anni. E' quanto emerge dalla relazione del presidente del tribunale per i minorenni Luca Villa nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario a Genova. In particolare il 28,5 % dei minorenni ha dichiarato di aver iniziato l'uso di sostanze stupefacenti tra gli 11 e i 14 anni ma anche un aumento percentuale dei minorenni rispetto alle segnalazioni complessive (28,71% nel 2018), nettamente superiore al dato nazionale pari, nel 2017, al 12% delle segnalazioni. E' anche emerso "fra i segnalati minorenni una larga fascia di soggetti portatori di significativi elementi di fragilità sociale quali: difficoltà scolastiche, precedenti penali, criticità familiari, difficoltà di relazione". Nel periodo compreso tra il 2015 e il 2019 i procedimenti per droga che hanno coinvolto minorenni sono stati oltre 97 all'anno.

Aumentano le violenze in famiglia

Nel 2021 sono aumentati i casi di stalking, maltrattamenti in famiglia e omicidi rispetto all'anno precedente. E' quanto emerge dall'inaugurazione dell'anno giudiziario a Genova. In particolare nell'anno appena trascorso ci sono stati 297 casi di stalking ( a fronte di 238 nel 2020), 547 maltrattamenti in famiglia (429) e 41 omicidi (16). Aumentate anche le misure cautelari nei confronti di uomini violenti, che però molto spesso le violano. Crescono anche i sequestri preventivi per indebita percezione del reddito di cittadinanza. La durata media di un procedimento penale è di 474 a fronte dei 324 dell'anno precedente. V'è da dire che quasi la metà dei processi si conclude con una assoluzione. Nel 2021 sono state tante anche le sentenze di prescrizione, davanti al giudice monocratico: 137 contro le 51 del 2020.

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