Liguria

Cia: "Sorprende ordinanza Regione, abbattere i cinghiali"

Sorprendono le limitazioni all'attività forestale

Redazione Ansa

(ANSA) - SAVONA, 20 GEN - L'ordinanza della Regione Liguria sul contenimento della peste suina africana ha sorpreso le associazioni agricole "per le misure di precauzione applicate anche all'attività forestale (che l'ordinanza ministeriale non precludeva) e per l'obbligo di abbattimento dei suini allevati.
    "Sebbene l'allevamento dei suini abbia una consistenza modesta in provincia di Savona, e pertanto secondo le autorità sanitarie e amministrative regionali sia "sacrificabile" allo scopo di svolgere la massima prevenzione della diffusione del contagio", Cia Savona ritiene che, "per un principio di giustizia e di buon senso, dovrebbe essere tempestivamente avviato in parallelo il monitoraggio sulla diffusione dei contagi tra i cinghiali e pertanto sarebbero utili abbattimenti di questi ungulati, come sostenuto da tanti sindaci, allo scopo di avere un numero significativo di capi per capire la reale entità della diffusione della peste che non può dare l'analisi sulle carcasse ritrovate. Si potrebbe poi sfruttare il metodo del foraggiamento, ben conosciuto dalle squadre venatorie per mantenere capi nell'areale a loro assegnato, per attrarre i selvatici in aree indicate dai sindaci, lontane dagli abitati, nei comuni colpiti dalle ordinanze dove, in sicurezza, dovrebbero avvenire abbattimenti, prelievi ai fini delle analisi e trasporto alla termodistruzione delle carcasse. Per limitare la circolazione dei cinghiali si potrebbe ricorrere anche al foraggiamento che permette di mantenere i capi sul territorio e abbattere quelli in sovrannumero". (ANSA).
   

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