Liguria

Badante e usuraia, donna arrestata a Savona

Interessi elevatissimi per connazionali in difficoltà

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 10 GEN - I militari del Comando Provinciale di Savona hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dal gip di Savona su richiesta della Procura, nei confronti di una badante di origini ucraine che in realtà svolgeva, secondo gli inquirenti, attività di usura, un giro nel quale erano cadute numerose sue connazionali. Le indagini hanno permesso di accertare come la donna prestasse denaro contante, per importi dai mille agli 8 mila euro, chiedendo elevatissimi interessi, con tassi che arrivavano fino al 60% annuo. In casa della donna la Gdf ha sequestrato diversi manoscritti in lingua ucraina, vere e proprie dichiarazioni di riconoscimento del debito, con le quali le vittime si impegnavano alla restituzione di cifre astronomiche. Il 'modello adottato dalla badante prevedeva che il debitore si obbligasse a pagare mensilmente una quota di interessi, senza soluzione di continuità sino a quando sarebbe stato in grado di restituire in un'unica tranche l'intero capitale originariamente ricevuto in prestito e così facendo poneva le sue vittime in condizioni di difficile estinzione del debito, visto che erano tenute alla corresponsione di rate mensili elevatissime che non andavano a intaccare la quota capitale. Nel corso delle perquisizioni presso l'abitazione della donna sono stati rinvenuti oltre 3 mila euro in contanti, che la Gdf ritiene essere parte dei soldi incassati dalle vittime. Messi sotto sequestro anche 14 mila euro circa, corrispondenti al provento di usura perpetrato nei confronti delle otto vittime accertate. (ANSA).
   

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