Liguria

Ex Ilva: corteo e presidio lavoratori Genova Cornigliano

Rsu, dopo manifestazione Roma ancora silenzio da Governo

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 19 NOV - Protesta con un corteo nel quartiere genovese di Cornigliano fino in in piazza Massena e poi un presidio sotto la direzione dello stabilimento "per chiedere perché non viene pagato il premio di risultato del 3%".
    Lo hanno deciso i lavoratori ex Ilva nell'assemblea che si è tenuta questa mattina davanti allo stabilimento Acciaierie D'Italia. "Abbiamo deciso di farci vedere - ha detto il coordinatore dell'Rsu Armando Palombo - perché dopo la manifestazione del 10 novembre a Roma da parte del governo c'è stato l'ennesimo silenzio. Ci avevano garantito che entro 24 ore ci avrebbero comunicato la data per un incontro con il ministro Giorgetti ma nessuna data è mai arrivata. Quindi ora siamo qui per chiedere al ministro di rispettare quello che aveva detto: ci aveva detto che entro ottobre ci sarebbe stato un incontro per illustrarci qualcosa, un piano industriale o almeno delle linee guida e invece siamo arrivati a oltre metà novembre mentre il lavoro in questa fabbrica è ormai ai minimi".
    La proposta dell'Rsu era stata inizialmente quella di bloccare la vie di Cornigliano per tutta la mattina, ma poi è stato raccolto il suggerimento dell'ex delegato della Uilm ora passato alla Usb Fabio Ceraudo di spostare in parte la protesta sotto la direzione dell'azienda. Il corteo è partito, la manifestazione terminerà prima dell'ora di pranzo.

   Si è chiusa poco prima delle 11.30 la protesta dei lavoratori ex Arcelor Mittal di Cornigliano. Nessun presidio sotto la direzione aziendale, al contrario di quanto era stato annunciato in assemblea ma un corteo che ha prima percorso bloccandola la strada a mare Guido Rossa e poi è arrivato fino in piazza Massena. “Oggi i delegati e l’assemblea hanno preso una posizione chiara contro il governo- ha spiegato il coordinatore della Rsu, Armando Palombo (Fiom)-. La protesta finisce alle 11, si va in mensa e basta. Poi, se qualcuno ha altre idee, le metta in pratica. Io in passato l’ho fatto, anche se non tutti i sindacati erano d’accordo” escludendo, dunque, il presidio sotto la direzione dello stabilimento, proposto in precedenza dal rappresentante dell’Usb, Fabio Ceraudo. “Noi non mischiamo la campagna elettorale con il nostro futuro. Non ho amici da difendere al governo, ma solo i lavoratori che mi hanno eletto” ha concluso Palombo, con riferimento allo stesso Ceraudo, che è anche consigliere comunale del M5S.
   

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