Liguria

Incidenti lavoro: Anmil,crisi e ripartenza terreno insidioso

Associazione mutilati lavoro, cultura sicurezza sin dalla scuola

Redazione Ansa

(ANSA) - LA SPEZIA, 10 OTT - "Solidarietà alla Cgil per quanto accaduto ieri a Roma". Così il presidente nazionale dell'Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro (Anmil) Zoello Forni ha voluto iniziare il suo intervento in occasione della 71esima giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, alla Spezia, alla presenza tra gli altri del ministro del Lavoro Andrea Orlando.
    "Quest'anno avremmo voluto essere qui con uno spirito diverso, per gioire di una rinascita collettiva, dopo il periodo più buio della pandemia. Ma se si guarda al fenomeno infortunistico non c'è purtroppo nulla di cui rallegrarsi - ha aggiunto il presidente Anmil -. La crisi economica e i tentativi di ripartenza delle attività produttive rappresentano un terreno insidioso per la sicurezza dei lavoratori e lo dimostra la nuova impennata di incidenti a cui stiamo assistendo ormai da diverso tempo. Il bilancio infortunistico di questo 2021 è addirittura peggiore rispetto a quello del 2019 e 2018, gli ultimi anni pre-pandemia in cui le attività produttive hanno operato a pieno regime. Crediamo fermamente che la cultura della sicurezza dovrebbe essere coltivata sin dai primi banchi di scuola ma, in proposito, dobbiamo amaramente constatare che le disposizioni del Testo unico per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro sono state, anche in questo caso, ampiamente disattese.
    Non dobbiamo dimenticare quanto siano diffuse ed insidiose anche le malattie professionali, delle quali si parla sempre molto poco - ha concluso -. La città di La Spezia, in particolare, conosce molto bene il dramma dell'amianto, essendo il decimo comune e la prima provincia in Italia per tasso di incidenza del mesotelioma nella sua popolazione". (ANSA).
   

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