Liguria

Nasce piattaforma digitale per lo studio del Talmud

Presentata a Genova Yeshivà, al lavoro 90 esperti nel mondo

Redazione Ansa

La parola Talmud significa insegnamento, istruzione ma anche discussione. E sia nel caso dell'insegnamento che ancor di più nella discussione, è necessario comprendere i termini usati al meglio. Capire per conoscere e conoscere per comprendere. E' questa la base del Progetto di Traduzione del Talmud Babilonese, traduzione che viene effettuata attraverso una piattaforma digitale dal nome "Traduco" creata appositamente in collaborazione con l'istituto di Linguistica computazionale del Cnr e che coinvolge 90 studiosi e personalità di spicco della cultura ebraica in tutto il mondo. La direzione del progetto è della professoressa Clelia Piperno che domani, in occasione della XXII Giornata Europea della Cultura Ebraica lo presenterà a Genova. Il Progetto Traduzione del Talmud Babilonese è stato possibile grazie a un protocollo d'intesa tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Miur, il Cnr e l'Ucei-Cri. Il suo obiettivo: tradurre attraverso una piattaforma digitale il Talmud, testo sacro della cultura ebraica che si compone di circa 6mila pagine. È scritto in ebraico tannaitico e aramaico giudaico babilonese e contiene gli insegnamenti e le opinioni di migliaia di rabbini fino al V secolo sulla legge e l'etica ebraica, la storia e la filosofia, gli usi e le tradizioni. In poche parole, il Talmud è la base di tutti i codici della legge ebraica, una sorta di 'sapere universale'. La piattaforma digitale che viene utilizzata nel progetto, Traduco, è un sistema web collaborativo il cui fulcro è costituito dalla memoria di traduzione, una componente che utilizza un repertorio di tutte le frasi già tradotte ed è in grado di fornire automaticamente suggerimenti di possibili traduzioni, anche su base semantica. Durante la presentazione di domani sarà ufficializzato l'ultimo passo in avanti che il Progetto Traduzione Talmud Babilonese sta compiendo sia in campo tecnologico che linguistico, la Yeshivà: una piattaforma digitale per lo studio del Talmud, creato appositamente grazie alla collaborazione con l'Istituto di Linguistica Computazionale del CNR che consentirà la lettura, l'analisi dei testi e l'apprendimento della lingua ebraica. "Una grande sfida vinta" ha detto Clelia Piperno, Direttrice del Progetto. Una sfida sia per l'immensità che per la complessità dell'opera resa, finalmente e per la prima volta in Italia, fruibili. La tecnologia dunque si mette al servizio della cultura rendendo disponibile a tutti un'opera complessa ma fondamentale per la comprensione non solo della cultura ebraica ma dell'identità di un popolo.

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