Liguria

Teatro: Carlo Felice, un dittico sperimentale apre la lirica

Orazi, ci candidiamo a essere teatro d'avanguardia

Redazione Ansa

 "Con questa inaugurazione il Carlo Felice si candida ad essere un teatro d'avanguardia che da un lato garantisce il mantenimento di un importante repertorio e dall'altro lavora ai fini di una continuità con la creatività contemporanea". Lo ha detto il sovrintendente del Teatro Carlo Felice di Genova Claudio Orazi, introducendo la conferenza stampa di presentazione del dittico che l'8 ottobre prossimo inaugurerà la stagione lirica del teatro genovese, nel trentesimo anniversario della sua apertura.
    Lo spettacolo iniziale sarà formato da "Sull'essere angeli" di Francesco Filidei, un lavoro sinfonico per flauto e orchestra per l'occasione ripensato con una coreografia e presentato in prima assoluta e "Pagliacci" manifesto fondamentale del verismo musicale firmato nel 1892 da Leoncavallo sulla scia del trionfo che due anni prima aveva accolto "Cavalleria rusticana" di Mascagni. Orchestra e coro del Teatro saranno diretti da Andriy Yurkevich. Per lo spettacolo di Filidei, la coreografia sarà firmata da Virgilio Sieni, flautista sarà Mario Caroli mentre danzerà Claudia Catarzi.
    Il cast di "Pagliacci" prevede alla prima Fabio Sartori (Canio), Serena Gamberoni (Nedda), Sebastian Catana (Tonio), Michele Patti (Silvio) e Matteo Falcier (Peppe).
    Il direttore artistico del Teatro Pierangelo Conte ha sottolineato la modernità delle due figure femminili protagoniste nei due lavori: da una parte l'artista americana Francesca Woodman, autrice di straordinarie opere fotografiche morta suicida poco più che ventenne e dall'altra Nedda uccisa dalla violenza maschile.
    La novità fondamentale dell'allestimento di "Pagliacci" sta nella scelta da parte del regista Cristian Taraborrelli di "narrare l'opera attraverso un nuovo linguaggio che, a partire dall'azione in teatro e dalla realizzazione in video live sfoci in una forma di sperimentazione cinematografica in grado a sua volta di aggiungere verità con la narrazione in soggettiva dei personaggi esplosa in video grazie alla realtà aumentata in due e in tre D, ricomposta e fatta confluire in tempo reale sulla scena".
    Alla realizzazione dello spettacolo partecipa anche Rai Cultura: Rai 5 trasmetterà il dittico il 16 dicembre prossimo.
    

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