(ANSA) - GENOVA, 22 SET - "Un modo per colorare la città di
Genova, finito il Salone Nautico, e proseguire sulla strada di
vitalità e di ritorno all'allegria dopo un periodo cupo". Dal
presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, arriva un
apprezzamento per le opere di Gaetano Pesce, uno dei massimi
esponenti del design e dell'architettura contemporanea,
spezzino di nascita ma residente a New York. In occasione
della mostra "Gaetano Pesce. In ricordo di un amico", dedicata
al critico d'arte Germano Celant, scomparso nei mesi
scorsi, che si aprirà domani a Villa Croce, infatti, nel centro
cittadino sono state collocate quattro sculture "fuori scala",
una poltrona Up gigante, fatta di stracci, in Piazza De
Ferrari, la Maestà tradita di Fontane Marose, la Sedia
Portaritratti in piazza Matteotti e La Crocefissione della
manualità, opera esposta per la prima volta nei giardini di
Villa Croce. Il governatore, accompagnato dall'assessore alla
Cultura, Barbara Grosso, ha visitato le installazioni di questo
"grande ligure", protagonista dell'arte e del design italiano
nel mondo.. "Una mostra che conferma la centralità e la vitalità
culturale di Genova - conclude Toti - una città che sta
dimostrando di essere capace di cogliere lo slancio e le
opportunità della ripartenza, dopo i mesi più difficili della
pandemia". Una mostra diffusa, quindi, che esce dal museo
per aprirsi alla città. "Diverse opere animeranno le
principali piazze di Genova - ha concluso Grosso - rendendo
l'arte alla portata di tutti i cittadini, che potranno farsi
un'idea a riguardo senza per forza entrare all'interno del museo
(ANSA).
Le opere di Gaetano Pesce 'invadono' Genova
Toti, confermata centralità culturale città