Liguria

Riparte la scuola: preside, bambini con mascherina sono eroici

Acerra: "Vaccinarsi è una questione di coscienza civica

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 15 SET - Per il secondo anno consecutivo 187 mila studenti sono tornati tra i banchi di scuola in Liguria con la mascherina, ma per la prima volta con il vaccino anti covid e l'obbligo del green pass per il personale scolastico. Due novità che dividono genitori e personale scolastico. "Certo ho il green pass, mi sono vaccinato, finalmente vediamo una luce in fondo al tunnel, speriamo che il vaccino funzioni anche con le varianti", commenta un papà mentre accompagna sua figlia a scuola all'Istituto comprensivo di Terralba a Genova San Fruttuoso, dove i rappresentanti delle istituzioni hanno scelto di fare visita in occasione dell'avvio dell'anno scolastico. "Non ho il green pass e non voglio vaccinarmi per scelta personale, per accompagnare mio figlio all'ingresso della scuola non mi serve alcun certificato, mi adeguerò a non entrare", spiega un altro genitore lasciando il figlio sulla porta dell'istituto che conta 1.400 studenti, di cui 300 nelle scuole dell'infanzia, 500 alle elementari e 600 alle medie, e ha 220 unità di personale scolastico.
    "Per il momento la piattaforma del green pass funziona e abbiamo un 2-3% al mattino di personale scolastico 'rosso' costretti al tamponi - dice la preside Luisa Giordani - Per quanto riguarda i genitori, qualcuno si è organizzato affidando i figli a chi ha il Green pass. I bambini della primaria l'anno scorso sono stati 'eroici' ad indossare la mascherina in classe".
    All'inaugurazione dell'anno scolastico anche il direttore regionale Ettore Acerra. "E' chiaro che quest'anno rispetto all'anno scorso abbiamo degli strumenti di prevenzione in più, abbiamo fiducia che il sistema-scuola possa ripartire al 100% in presenza senza grossi problemi", dice aggiungendo che "vaccinarsi è una questione di coscienza civica, è chiaro che ognuno tiene alla propria salute, è chiaro che ci possano essere dei timori, però si risponde con i numeri nell'interesse di tutti, soprattutto dei ragazzi e dei bambini". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it