Liguria

Crisi Ventimiglia: c.destra chiede rimpasto e discontinuità

Lega-Fi-FdI, sindaco sappia accogliere il nostro appello

Redazione Ansa

 "Il centrodestra, senza discontinuità, non appoggerà più Scullino". Questo in sintesi il messaggio uscito da una riunione in videoconferenza tra i partiti del centrodestra - Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia -, per la crisi politica nata per un nuovo supermercato della Coop in via Cabagni Baccini, caldeggiata dal sindaco Gaetano Scullino e passata con i voti della minoranza del Pd, contraria la Lega, che si è autosospesa uscendo dall'aula. I partiti della coalizione chiedono anche un rimpasto in giunta, oltre a scelte condivise sulle future pratiche amministrative, in pratica un passo indietro del primo cittadino, ritenuto troppo decisionista.
    "Era evidente che il suo comportamento avrebbe avuto delle conseguenze sulla stabilità dell'amministrazione e quindi portato alla crisi" si legge in una nota. "Molte volte ci siamo trovati in disaccordo su questioni sollevate o enfatizzate dallo stesso sindaco che erano al di fuori del programma elettorale e che hanno generato inutili e dannose tensioni in seno alla maggioranza e tra i cittadini. Molte proposte avanzate dal centrodestra sono state messe nel cassetto per far spazio a iniziative estemporanee, mentre abbiamo letto di aperture al Pd addirittura sul tema dell'immigrazione".
    Il comunicato si conclude con l'invito al sindaco a fare un passo indietro. "Il clima in cui ci troviamo ad amministrare non è quindi di condivisione e serenità, oltre a rivedere le priorità del mandato serve una forte discontinuità nell' organizzazione, nelle persone, nel metodo di amministrare. Siamo certi che il sindaco saprà cogliere questo appello e condividere con le forze politiche che lo hanno sostenuto le prossime decisioni sul futuro della città".
   

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