Liguria

Tokyo: genovese Bottaro bronzo, prima medaglia Italia karate

Nel Kata vince finale per terzo posto contro americana Kakumai

Redazione Ansa

 La genovese Viviana Bottaro è medaglia di bronzo del karate, specialità kata, alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L'azzurra, 34 anni il 2 settembre, ha vinto la finale per il terzo posto contro l'americana Sakura Kokumai. E' la prima medaglia olimpica per l'Italia in questo sport, entrato nel programma olimpico a Tokyo.

"E' stata veramente un'emozione incontenibile, eravamo morti dalla tensione mentre guardavamo. Conosciamo il suo valore e sappiamo che sa dominare l'emozione, ma noi no, davanti alla tv è stata una passione". Alba Bottaro è la mamma di Viviana, prima medaglia italiana nel karate alle Olimpiadi e all'ANSA racconta la gara vista da casa. "L'anno scorso avevamo già preso con mia cognata i biglietti per seguirla dal vivo poi è saltato tutto. Così ci siamo radunati davanti alla tv. A volte le sue gare non le seguo perché sono un po' paurosa ma mi sono sforzata e poi eravamo in tanti da mio marito Roberto all'altra nostra figlia con il nipotino, mia cognata, tutti quanti. E' stato un tripudio e lo ammetto l'emozione è veramente forte".

«Il terzo posto di Viviana Bottaro alle Olimpiadi di Tokyo è un'impresa straordinaria. La nostra karateka, prima di partire per il Giappone, aveva ricevuto a Palazzo Tursi la bandiera di San Giorgio, promettendo di portarla con sé. Oggi Genova festeggia con lei». Lo afferma il sindaco di Genova Marco Bucci commentando il bronzo olimpico della concittadina. Bottaro è da 15 anni ai vertici di questo sport, ha conquistato 26 medaglie tra Europei e Mondiali, di cui 3 d'oro.

"Complimenti all'atleta genovese Viviana Bottaro. Un'altra medaglia per l'Italia, un grande orgoglio per la Liguria". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dopo la medaglia di bronzo conquistata dalla karateka genovese

"E' un'emozione grandissima!" Claudio Albertini primo allenatore di Viviana Bottaro, non nasconde la gioia per il traguardo raggiunto dalla ex allieva che ha allenato da quando aveva 9 anni fino ai 26. "Mentre guardavo la diretta con mia moglie ho capito subito dal suo sguardo che la medaglia sarebbe stata sua, perché Viviana comunica con gli occhi. E poco fa quando ci siamo sentiti in video conferenza assieme alla sua allenatrice attuale Roberta Sodero ha confermato la mia impressione. Ha gestito la seconda prova, quella più faticosa e impegnativa e nella terza ha fatto benissimo, si vedeva dall'espressione che era completamente immersa nella prova", rivela Albertini.


   

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