Liguria

Mente su data nascita ma anno 'bisesto' non esiste, denuncia

A Principe. 'Pizzicato' perché voleva il tampone saltando coda

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 31 LUG - Un pugliese di 40 anni, residente nel savonese, è stato denunciato dalla Polfer in servizio alla stazione ferroviaria di Genova Principe perché ha tentato di nascondere la propria identità 'toppando' però sulla data di nascita. L'uomo infatti ha affermato di esser nato il 29 febbraio 1989 giorno che sul calendario non è mai esistito.
    Tutto è nato dal fatto che l'uomo in questione si è presentato alla tenda della croce rossa alletita in stazione per i tamponi rapidi gratuiti e ha 'saltato' la coda. A chi gli ha fatto notare che non era proprio una cosa coorretta, l'uomo si è rivolto in modo così aggressivo da costringere i militi a chiamare la Polfer che gli hanno chiesto documenti che non aveva. Così è partita la procedura di identificazione che ha portato l'uomo a mentire e di conseguenza a unadenuncia per false attestazioni. In più, l'uomo è stato oggetto di Foglio di via dal Comune di Genova con divieto di ritorno per 3 anni.
    Intanto inquestura a genova si è recato un ragazzo di origini tunisine affermando di esser minorenne e di aver dirittoquindi all'accoglienza. Gli agenti dell'Upg hanno deciso di verificarne l'identità e hanno scoperto che in realtà il giovane di anni ne aveva 20 e non 16 e che era già stato espulso dal territorio nazionale con rimpatrio in charter, destinazione Tunisi, eseguito dall'Ufficio Stranieri della Questura di Potenza con il divieto di rientro in Italia per 5 anni. Il ragazzo è stato arrestato e, già una volta respinto alla frontiera di Potenza, è stato denunciato per false attestazioni sulla propria identità (ANSA).
   

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