Liguria

Carige: ritorno in Borsa a rilento, prezzo teorico di un'azione 0,63

Vera negoziazione da domani

CARIGE IN BORSA DOPO 2 ANNI, RIENTRO IL 27 LUGLO

Redazione Ansa

 Carige torna in Borsa, dopo due anni e mezzo ma la prima seduta è più d'attesa con il titolo che non fa prezzo il che impedisce di capire la reale capitalizzazione. E' presumibile che qualcosa si muova tra acquisti e vendite alla chiusura e che la vera negoziazione parta domani.
    Borsa Italiana ha vietato l'immissione di ordini senza limiti di prezzo sulle azioni e sugli warrant. La disposizione mira ad arginare la volatilità sul titolo. Nel prospetto l'istituto ligure ha indicato che "sussiste il rischio che, sin dalla riammissione alle negoziazioni, il prezzo delle azioni e quindi anche delle azioni emesse in esecuzione dell'aumento di capitale del 2019, possa fluttuare notevolmente, con effetti negativi rilevanti anche sul prezzo a cui saranno negoziati i warrant".
    L'ultimo prezzo segnato il 28 dicembre del 2018 era stato di 0,0015 euro con un balzo del 15,3% e una capitalizzazione attorno ad 83 milioni di euro. Il 2 gennaio del 2019 Consob ne ha disposto la sospensione in Borsa a tempo indeterminato e comunque fine al termine del commissariamento o con quadro informativo completo.
    Il piano industriale aggiornato di Carige, istituto che è per il 79.9% in mano al Fondo Interbancario e per l'8,3% della Cassa Centrale Banca, prevede che l'esercizio 2021 si chiuda con una perdita di 84 milioni di euro, a cui farà seguito un rosso di 8 milioni nel 2022 e un utile di 29 milioni nel 2023.

Sulla base di un prezzo teorico di 0,6318 euro che come tale va considerato e che è disponibile sul sito di Borsa Italia, la capitalizzazione di Carige, moltiplicando 755 milioni di azioni complessive, sarebbe di 477 milioni di euro. L'ultimo prezzo del passato, il 28 dicembre del 2018, era stato in realtà di 0,0015 euro, con capitalizzazione attorno a 83 milioni. Nonostante la gestione commissariale e una manovra patrimoniale da 900 milioni di euro, i problemi della banca sono tutt'altro che risolti. Nel prospetto sulla riammissione si evidenza che "il processo di risanamento e rilancio" di Carige "non si è ancora concluso" per cui "sussistono significative incertezze in merito alla prospettiva della continuita' aziendale": Per cui una "business combination" rappresenta "un'azione essenziale da realizzare per concludere il percorso" di salvataggio dell'istituto avviato dai commissari. Il mercato guarda come cavaliere bianco a Banco Bpm e Bper.
   

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