Liguria

Mobility day a Genova: più treni e meno cantieri autostrada

Manifestazione davanti alla prefettura

Redazione Ansa

 Tante adesioni, ma poche persone in piazza per il mobility day, la giornata di mobilitazione organizzata dalle Associazioni Liguri dei Consumatori insieme ai Comitati Pendolari per chiedere più treni e meno cantieri in autostrada. Nel corso del presidio, davanti alla Prefettura di Genova, hanno preso la parola rappresentanti dei sindacati e di diversi partiti politici, che hanno ricordato le difficoltà che ogni giorno i liguri si trovano d affrontare a causa dei problemi relativi alle infrastrutture autostradali, non ultima la chiusura della tratta autostradale della A10 "mentre sono in corso lavori sulla linea ferroviaria dell'area interessata che di fatto provocherà l'isolamento di intere vallate liguri-piemontesi dai collegamenti con Genova". I comitati hanno consegnato alla prefettura un documento nel quale chiedono di "approvare con effetto immediato il piano straordinario approntato da Regione Liguria e Trenitalia - spiegano nel documento - per rispondere all'aumentata domanda di servizio derivante anche dalla gravissima situazione autostradale sia a ponente che a levante e lungo le direttrici dei valichi".

Nella mattina manifestazione identica a Borghetto Santo Spirito dove è intervenuto anche l'assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino. "Le infrastrutture non si creano in poco tempo ma è necessario intervenire sulle immediatezze. Dal 2 luglio abbiamo chiesto al ministro Giovannini un piano straordinario di treni e autobus in modo che i pendolari e i turisti possano viaggiare dentro la Liguria e verso la Regione superando i blocchi autostradali. Il ministro non ci ha ancora risposto, speriamo lo faccia nei prossimi giorni. Il piano prevede treni in maggior numero da Milano verso Genova, dal capoluogo di Regione verso Ventimiglia e Spezia, Torino - Savona e viceversa".
    
   

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