Liguria

Rubano marmitte per recuperare metalli preziosi, denunciati

Nei guai due palermitani con 100 catalizzatori

Redazione Ansa

(ANSA) - SANTA MARGHERITA LIGURE, 23 LUG - Anche il crimine ha le sue specializzazioni. E quella di due palermitani di 30 e 38 anni era quella di rubare catalizzatori delle marmitte per estrarne metalli preziosi e rivenderli; un giro d'affari da 50 mila euro. Ma i carabinieri di Santa Margherita Ligure li hanno scoperti e fermati, con l'ausilio della Guardia di Finanza, mentre si stavano imbarcando a Genova a bordo di un'auto con a seguito 103 catalizzatori. I due sono stati denunciati.
    L'indagine è partita il 15 luglio scorso quando presso la stazione dei carabinieri di Santa Margherita Ligure numerosi proprietari di autocarri Piaggio Porter hanno denunciato il furto di parte della marmitta. I militari hanno accertato in seguito che i due avevano operato in vari comuni della Liguria.
    I dispositivi asportati erano destinati ad un processo di lavorazione secondaria, basato su procedimenti chimico-fisico, grazie al quale era possibile estrarre dai componenti interni le minuscole quantità di metalli preziosi (fino a 3 g) : rodio (valutato 700 euro a grammo), palladio (70 euro al grammo) e platino (35 euro al grammo) (ANSA).
   

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