Liguria

Musica: Quintetto dei Berliner inaugura il Festival di Cervo

Questa sera aprirà poi il Festival Paganiniano a Carro

Redazione Ansa

(ANSA) - CERVO, 17 LUG - Da ponente a levante. Il Quintetto d'archi dei Berliner Philharmoniker ha inaugurato ieri sera il 58° Festival Internazionale di musica da Camera di Cervo e questa sera sarà nella piazza di Carro ad aprire il Festival Paganiniano organizzato dalla Società dei Concerti di Spezia.
    Il Quintetto (Luiz Felipe Coelho e Romano Tommasini, violini, Wolfgang Talirz, viola, Tatjana Vassiljeva, violoncello e Gunars Upatnieks, contrabbasso) è un complesso formidabile per coesione e affiatamento, ma anche per le qualità tecnico-interpretative individuali. Qualità emerse appieno ieri sera. Un suono perfettamente controllato ed estremamente duttile nelle dinamiche, un fraseggio sempre compatto e calibrato: l'iniziale Quintetto op. 77 di Dvorak è stato restituito in maniera impeccabile con soluzioni espressive attente, in particolare nello splendido terzo movimento, "Poco Andante".
    Lodevole anche la scelta del programma: alla più complessa, citata pagina di Dvorak hanno fatto seguito tre pagine brillanti tratte dal vasto repertorio di danze viennesi di Josef Lanner, compositore oggi quasi sconosciuto, cui si deve, però, accanto a Johann Strauss senior il definitivo lancio del valzer viennese negli anni in cui per il Congresso orchestrato da Metternich la capitale asburgica era al centro delle attenzioni europee.
    Particolarmente applaudita l'esecuzione successiva delle Variazioni dalla Sonnambula per contrabbasso e archi scritte da Bottesini, il "Paganini del contrabbasso" come era definito all'epoca per le sue straordinarie capacità virtuosistiche. Un lavoro di notevole impegno tecnico che ha avuto un interprete eccellente in Upatnieks. Infine la Fantasia sul Rigoletto di Doppler ha chiuso all'insegna della freschezza inventiva.
    Inaugurazione insomma di alto livello. La piazzetta dei Corallini, teatro all'aperto fra i più suggestivi in Liguria, era gremita e bene hanno fatto gli organizzatori a prevedere addirittura due turni (ore 20,30 e ore 22,30) nella stessa serata, contando sulla disponibilità dei musicisti: questo ha permesso di garantire il rispetto delle norme anticovid e nello stesso tempo non perdere pubblico. (ANSA).
   

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