(ANSA) - GENOVA, 30 GIU - "Nella maggior parte delle città
italiane le tariffe per lo smaltimento dei rifiuti stanno
subendo aumenti percentuali anche in doppia cifra, mentre il
Comune della Spezia è uno dei pochissimi comuni che decide di
diminuirle, mediamente del 4% per le utenze domestiche e del 6%
per quelle non domestiche. In breve, si abbassano le bollette e
aumentano i servizi di raccolta dei rifiuti per un importo pari
a 650.000 euro. Questo grazie al sistema virtuoso di raccolta
differenziata introdotto dall'Amministrazione con la misurazione
dei conferimenti dell'indifferenziata del rifiuto che ha
consentito di trasformare la tassa Tari in tariffa Taric". Lo
afferma il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini.
"Non è un tecnicismo ma un grande vantaggio per chi ha la
partita Iva e che non gode di regimi agevolati, ma che potrà
così recuperare il 10%. Inoltre, sarà previsto un bando per le
agevolazioni per i meno abbienti e verrà distribuito 1,7 milioni
per le utenze non domestiche. I buoni frutti della rivoluzione
del ciclo rifiuti introdotta da questa Amministrazione sono
sotto gli occhi di tutti: abbiamo raggiunto quasi l'80% di
raccolta differenziata, abbiamo le tariffe più basse di tutta la
Liguria con 250.000 euro circa di esenzione Tari di fondo
sociale e 1.700.000 euro di contributo per utenze non
domestiche, e per il 2021 le bollette scenderanno ancora. Il
sistema funziona ed è finalmente a completo servizio del
cittadino", conclude Peracchini. (ANSA).
Rifiuti: Spezia Tari ridotta in media del 4%
Peracchini: raccolta differenziata sfiora l'80%