Liguria

Al via festival Nervi con il 'Sogno' di Shakespeare

Prima della produzione Carlo Felice con Teatro Nazionale Genova

Festival di Nervi: una immagine di Sogno di una notte di mezza estate

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 30 GIU - Era il luglio del 1955 quando per la prima volta i Parchi di Nervi ospitarono il Festival del Balletto destinato negli anni successivi a imporsi a livello internazionale come uno degli appuntamenti più prestigiosi del mondo della danza. Da allora ogni volta che il sipario di Nervi si apre torna la magia di quella prima edizione perché la bellezza dei Parchi è sempre la stessa. Magia che, puntualmente, si è ripetuta ieri sera per l'apertura del Nervi Music Ballet con la prima assoluta di "Sogno di una notte di mezza estate" produzione del Carlo Felice in collaborazione con il Teatro Nazionale di Genova. Sul palcoscenico il sovrintendente Claudio Orazi ha ringraziato i dipendenti per il lavoro svolto, le istituzioni e i numerosi sponsor, il sindaco di Genova Marco Bucci ha sottolineato la scelta ecosostenibile che consentirà al pubblico di raggiungere i Parchi di Nervi con mezzi alternativi all'auto, il governatore della Regione Giovanni Toti ha osservato come sia emozionante riappropriarsi di un'abitudine (lo spettacolo dal vivo) che pareva persa. All'ingresso del teatro, intanto, alcuni rappresentanti sindacali (Cgil-SLC, Uilcom, Fials, Snater) consegnavano al pubblico un volantino di contestazione contro l'attuale amministrazione del Teatro: sotto accusa la gestione giudicata miope e sorda, l'eccessivo costo dei dirigenti che pone il teatro cittadino fra i primi cinque in Italia mentre è all'ultimo posto nella classifica del Fus, l'organico ai minimi storici, la programmazione inadeguata e autoreferenziale.
    "Sogno di una notte di mezza estate" è stato presentato con le musiche di scena di Mendelssohn alternate a melologhi tratti dal testo di Shakespeare a fare da collettori fra i numeri della magnifica partitura. Sullo sfondo la proiezione di immagini, disegni in evoluzione, personaggi del mondo fantastico shakespeariano offrivano spunti di riferimenti alla storia.
    L'idea, di Davide Livermore, è stata realizzata dal regista Allex Aguilera che ha potuto contare sulla verve dell'attrice Caterina Murino. (ANSA).
   

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