Liguria

Comunali: opposizioni mettono alla prova 'Modello Genova'

Lista Sansa e Linea Condivisa, 'Testiamo retorica Giunta Bucci'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 30 GIU - Un questionario per ascoltare i problemi dei genovesi nella vita di tutti i giorni dopo oltre quattro anni dall'insediamento della Giunta Bucci e dimostrare "la retorica del cosiddetto modello Genova". E' l'iniziativa politica ideata da Linea Condivisa e Lista Sansa per stilare il programma in vista delle elezioni amministrative 2022.
    Il progetto 'Costruiamo Genova' è stato presentato stamani in una conferenza stampa dal presidente di Linea Condivisa Rossella D'Acqui, i capigruppo della Lista Sansa e di Linea Condivisa in Consiglio regionale, Ferruccio Sansa e Gianni Pastorino.
    Il questionario anonimo aperto a tutti i genovesi, è da oggi compilabile online su https://www.ferrucciosansa.it/costruiamo-insieme-genova-2/ e sarà diffuso in formato cartaceo in tutti i Municipi. "Vuol essere una vera e propria consultazione popolare che permetta ai cittadini genovesi di esprimere non solo opinioni, ma anche timori e speranze per il futuro", spiegano. I risultati dell'indagine saranno presentati a settembre.
    "La politica è ascoltare, speriamo che tantissimi genovesi rispondano, perché è importante conoscere i problemi e le preoccupazioni dei genovesi. - commenta Sansa - Pensiamo che il 'modello Genova' abbia toccato solo una minima parte della città, dimenticandosi delle periferie, tutto il Ponente è stato completamente dimenticato". "Al di là di qualche vittoria sbandierata dal sindaco Bucci, i giovani continuano ad essere costretti a scappare dalla nostra città. - denuncia D'Acqui - Occorre un progetto di città alternativo a quello delle destre".
    "Diamo un giudizio negativo degli ultimi cinque anni di Giunta Bucci senza se e senza ma, ma chiediamo ai genovesi di esprimersi. - ribadisce Pastorino - La Giunta Bucci ha impoverito Genova, non ha raggiunto i risultati promessi, ha diviso la città tra una piccola parte che viene curata e in cui viene fatta manutenzione, e un'altra parte dalla Val Polcevera alla Val Bisagno fino a tutto il Ponente, che vive grandi difficoltà sociali, urbanistiche, economiche e problemi".
    (ANSA).
   

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