Liguria

Capitaneria: saluta Carlone dal Morandi alla mareggiata

"Lascio un pezzo di cuore". Liardo "Sfida sull'ambiente"

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 25 GIU - "E' stata una grande esperienza, un po' anche perché gli eventi ci hanno costretti a rimettere in gioco tutte le certezze. Porto con me un bellissimo ricordo di questa regione e di questa città". L'ammiraglio ispettore Nicola Carlone, comandante della Direzione marittima di Genova, con una cerimonia a Palazzo San Giorgio, ha passato le consegne al contrammiraglio Sergio Liardo, presenti il comandante generale della capitanerie di porto Giovanni Pettorino, il sindaco Marco Bucci, la senatrice Roberta Pinotti (Pd) e il deputato Edoardo Rixi (Lega), fra gli altri, e i terminalisti. Carlone lascia la Liguria dopo tre anni e 5 mesi di lavoro al comando del primo porto d'Italia (22 km di banchine operative e oltre 5 mila navi ogni anno), un periodo attraversato dal crollo di ponte Morandi, che ha toccato da vicino il porto, e dalla violenta mareggiata del 29 ottobre 2018, oltre alla pandemia Covid-19 durante la quale il porto non ha mai chiuso. E a Genova lascia pure un pezzo di cuore. "Lascio un po' il cuore a metà" dice Carlone a margine della cerimonia. "Una metà è la mia famiglia che è stata lontana in questo periodo, l'altra sono i miei ragazzi, un equipaggio favoloso che sono dispiaciuto di lasciare ma è in buone mani" aggiunge. La nuova destinazione è Roma. "Penso che i prossimi consigli dei ministri a breve decideranno il comandante generale e io attendo con fiducia" dice.
    Da oggi Liardo è il nuovo direttore marittimo e comandante del porto di Genova: proviene dal terzo reparto Piani e operazioni del comando generale della Guardia costiera a Roma, ma aveva già comandato nel capoluogo ligure. per un anno e mezzo nel capoluogo ligure, nel 2011, il reparto operativo. "Qui trovo una barca con le vele spiegate. Il mio obiettivo sarà quello di proseguire e veleggiare lontano" dice. Le sfide? "Sono sul porto e sulle tematiche ambientali: la Liguria ha 32 bandiere blu, 3 aree marine protette. La sfida ambientale oltre a quella della sicurezza". E poi c'è la nuova diga: "Ci saranno cantieri ed è un impegno che coinvolge tutti" (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it