Liguria

Padre Fortunato presenta a Genova 'Francesco il ribelle'

'Il messaggio del Santo attuale in pandemia'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 22 GIU - "Io credo che Francesco avrebbe ascoltato il grido delle persone che ci dicono di non voltarci dall'altra parte perché abbiamo bisogno di voi". Padre Enzo Fortunato, frate minore conventuale e direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, spiega così quello che sarebbe stato il messaggio di San Francesco di fronte alla pandemia. Lo ha detto a margine della presentazione, al Teatro Carlo Felice di Genova, del volume "Francesco il ribelle. Il linguaggio, i gesti, i luoghi di un uomo che ha segnato il corso della storia". "Ci troviamo di fronte a una personalità che ha segnato profondamente la storia, una spiritualità indissolubile che dura nel tempo, perché fa riferimento alla perennità del Vangelo. E oggi, per la nostra epoca, ci consegna un grande messaggio, anche alla luce del dramma della pandemia che abbiamo vissuto - prosegue - io ho cercato di cesellare il racconto con gli incontri vissuti ad Assisi, e allora c'è un momento che guarda alla storicità di Francesco è un altro che la applica, la vive, nel mondo di oggi. E in questo senso è un messaggio esplosivo. Io vorrei rilanciare ciò che Papa Francesco ci ha detto - conclude Padre Fortunato - la peggiore cosa della pandemia sarebbe sprecare questa crisi. Io ho posto una grande domanda alle persone che guardano a Francesco, e cioè che cosa ci ha lasciato di buoni questa pandemia. Io credo che se riusciamo a cogliere le piccole o grandi luci che abbiamo avvertito il mondo sarà migliore". (ANSA).
   

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