Liguria

Cl: Genova, una via per Don Giussani nel nuovo Waterfront

Votata in consiglio comunale la mozione centrodestra

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 15 GIU - E' stata approvata, anche se in modo piuttosto rocambolesco, la mozione per intitolare una piazza o una via a Genova, possibilmente nel nuovo quartiere del Waterfront Levante, a Luigi Giussani, il sacerdote intellettuale e teologo fondatore del movimento Comunione e liberazione, di cui nel 2022 ricorrerà il centenario della nascita. Il primo firmatario della mozione è Mario Baroni del gruppo di Cambiamo ma la proposta è stata sottoscritta anche dai capigruppo di Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega e - nell'opposizione - di Italia Viva e Pd. Votazione rocambolesca poiché prima della votazione un'esponente dell'opposizione (Salemi, Italia Viva) ha chiesto di verificare il numero legale ma nonostante l'uscita dei consiglieri dem - che pur avevano sottoscritto la mozione - il numero legale risultava rispettato. Nella mozione si parla di Monsignor Giussani in quanto "servo di Dio", si ripercorre la sua vita e il suo ruolo nell'educazione dei giovani, gli studi e i riconoscimenti e la guida di CL di cui Giussani fu alla guida dagli anni Settanta fino alla morte, nel 2005. "Nella vita ho avuto modo di conoscere questa persona personalmente ed è stata per me un maestro", ha detto Baroni presentando la mozione.
    Giussani ebbe un forte legame con la Liguria avendo frequentato la riviera per motivi di salute e vacanza. Aveva un rapporto molto stretto con l'allora cardinale Giuseppe Siri. A Genova in particolare contribuì alla nascita di opere come il Banco alimentare, il Centro culturale Peguy, l'associazione Cilla e famiglie per accoglienza e cooperative sociali. Alla fine alla votazione hanno partecipato anche i consiglieri di Pd (tranne Stefano Bernini) e Italia Viva, votando a favore come il centrodestra. Assenti o presenti non votanti M5s, Lista Crivello e Chiamami Genova. (ANSA).
   

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