Liguria

Cinema: ungherese As Far as I Know vince il Riviera festival

Miglior documentario 'Newtopia' del norvegese Amundsen

Redazione Ansa

(ANSA) - SESTRI LEVANTE, 30 MAG - Il film ungherese "As Far as I Know" di Nandor Lorincz e Balint Nagy ha vinto la quinta edizione del Riviera international film festival che si tiene a Sestri Levante (Genova). E' un fil drammatico in cui la vita di una coppia deraglia dopo un evento traumatico. Dénes e Nóra sono una coppia di giovani in carriera che lavora nella stessa agenzia di marketing. Dopo una festa tra amici, litigano sull'autobus e tornano a casa ognuno per conto proprio. Il giorno successivo, Nóra dice a Dénes che è stata violentata per strada da uno sconosciuto. La polizia non trova riscontri oggetti e archivia il caso. Dénes perde fiducia in Nóra e la vita di coppia entra in crisi, rivelando fratture profonde e inconfessate.
    Il festival, fondato dal presidente Stefano Gallini Durante e diretto da Vito D'Onghia ha portato a Sestri Levante il regista e sceneggiatore premio Oscar Kenneth Lonergan, il produttore di Oliver Stone Eric Kopeloff; il nuovo volto del cinema italiano Greta Ferro, Carlo Gabardini e Gianluca Neri, autori della docu-serie "SanPa - Luci e tenebre di San Patrignano",l'attrice e produttrice statunitense Aubrey Plaza, che a Sestri Levante ha presentato in anteprima nazionale "Black Bear" reduce dal Sundance e premiata con l'Icon Award 2021. Al festival, che guarda sempre più alle tematiche ambientali, è arrivato anche Andrea Crosta, fondatore della Earth League International, la prima agenzia di intelligence al mondo specializzata nel contrasto ai crimini contro il pianeta.
    Per la sezione documentari è stato premiato "Newtopia" di Audun Amundsen (Norvegia). Narra lo stile di vita puro e incontaminato degli abitanti della giungla indonesiana. Nella giungla dell'isola di Mentawai, viene adottato dallo sciamano Aman Paksa e tra i due nasce una profonda amicizia. Amundsen ha seguito Paksa per quasi 15 anni nel suo tormentato percorso verso la modernità.
    Gli altri premi: miglior regista: Malou Reyman ("A Perfectly Normal Family"); miglior attore: Julian Vergov ("German Lessons"); miglior attrice: Kaya Toft Loholt ("A Perfectly Normal Family"; audience award: "Spagat" di Christian Johannes Koch (Svizzera); menzione speciale Documentari: "The Magnitude of All Things" di Jennifer Abbott (Canada). (ANSA).
   

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