(ANSA) - GENOVA, 30 APR - Il cambio d'appalto per le pulizie nei supermercati Basko e Ekom del Tigullio e della Valle Scrivia rischia di tagliare del 75% i contratti già part time delle lavoratrici impiegate e di pregiudicare la sanificazione dei punti vendita. Lo denuncia la Filcams Cgil di Genova e del Tigullio definendo 'inaccettabile' lo sconto in fase di offerta economica effettuato dalle due aziende subentranti nelle due catene di supermercati. Da domani primo maggio nel giorno della festa dei lavoratori a lunedì 3 maggio le lavoratrici sciopereranno per l'intero turno.
"Parliamo di lavoratrici che prestano servizio mediamente 13 ore settimanali per circa 400 euro mensili di stipendio ridotte ad accettare proposte di assunzione anche di sole 3 ore a settimana o a rinunciare al lavoro e all'indipendenza economica perché non in grado nemmeno di affrontare le spese di trasporto", evidenzia la Filcams Cgil.
"Oltre quindi al grave problema sociale che questo passaggio provocherà, c'è tutto il tema sulla sanificazione dei supermercati all'attenzione della cronaca in questi giorni". La Filcams Cgil richiama la committenza ad "una presa di responsabilità che permetta una positiva soluzione della vertenza, anche in vista del futuro cambio di gestione per gli appalti del gruppo Basko nell'area del Comune di Genova che avverrà presumibilmente a giugno".
"Le insegne Basko ed Ekom pongono da sempre grande attenzione alla pulizia e alla sanificazione dei propri punti vendita. Con l'avvento della pandemia, tale attenzione è stata incrementata al massimo, per garantire e tutelare clienti e dipendenti, nello svolgimento di un servizio fondamentale. La vicenda che riguarda i servizi d'appalto delle pulizie in alcuni punti vendita nasce da un avvicendamento nella scelta di alcuni fornitori: in alcun modo si tratta di un disinvestimento sui temi della sicurezza". Così il gruppo Sogegross risponde alla Cgil. "Confidiamo che le aziende cui abbiamo affidato la gestione dei servizi di pulizie, con il primario obiettivo di migliorarne gli standard qualitativi, trovino un accordo a tutela dei propri collaboratori e del loro lavoro, nel rispetto delle regole. Il loro lavoro, ora più che mai, rappresenta un servizio fondamentale, sia per i nostri dipendenti che per i clienti dei nostri punti vendita, coerentemente con gli alti livelli di servizio a cui le medesime aziende sono impegnate ad attenersi".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it