Liguria

Istruzione: nasce 'Fare scuola - fare giustizia'

Vademecum per la scuola in carcere

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 14 APR - Nasce "Vademecum per il dialogo - Fare scuola, fare giustizia", redatto da docenti dei Cpia (Corsi provinciali per l'istruzione degli Adulti), personale della scuola in carcere, polizia penitenziaria e funzionari giuridico pedagogici, per monitorare e migliorare l'esperienza di scuola in carcere. Il Direttore Regionale dell'Ufficio scolastico per la Liguria, Ettore Acerra, sottolinea "il valore di questa buona pratica di sistemi che interagiscono, che darà forma ad una collaborazione più strutturata e continuativa".
    Lo scopo del Vademecum, realizzato grazie alla sinergia degli Uffici scolastici regionali di Liguria e Piemonte e del Provveditorato per l'Amministrazione penitenziaria di Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta, coordinato dalla dirigente Ada Maurizio, è di dare un concreto seguito al protocollo tra il Ministero dell'Istruzione e della Giustizia per la qualità del sistema di istruzione penitenziaria al fine di reintegrare il detenuto nella vita sociale con un suo progetto di vita. Del progetto si è discusso in un convegno. Il presidente dell'Autorità Garante dei diritti del detenuto, Mauro Palma, ha ricordato che "il percorso educativo porta il detenuto a riflettere sulla propria esperienza, costruendo intorno a lui una rete di saperi in modo modulare e non strettamente legato alle discipline; in questo progetto di istruzione non può mancare il rafforzamento delle competenze tecnologiche per un suo futuro reinserimento nel mondo del lavoro." Il Vademecum comprende anche un glossario emotivo e relazionale per capire e sostenere il vissuto dei detenuti. Il dirigente tecnico, Roberto Peccenini, ha ribadito proprio l'obiettivo comune di ricostruire dentro al carcere il tessuto relazionale del detenuto, "spezzato" nei confronti dell'esterno. Per i dirigenti degli Uffici scolastici di Piemonte e Liguria, Serena Caruso e Alessandro Clavarino, "questa sinergia di sistema porterà ad un salto di qualità di strumenti e percorsi didattici". (ANSA).
   

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