(ANSA) - SANREMO, 05 MAR - Quarto quadro di Achille Lauro al
Festival di Sanremo. "Sono il punk rock, la cultura giovanile,
San Francesco che si spoglia dei beni, Giovanna D'Arco che va al
rogo, Prometeo che ruba il fuoco degli dei, l'estetica del
rifiuto dell'appartenenza all'ideologia. Dio benedica chi se ne
frega", è l'introduzione alla performance con cui l'artista si
presenta in scena in abito da sposa, seta e piume bianche,
brandendo la bandiera italiana, tra un accenno all'inno di
Mameli e la marcia nuziale. Bacia Boss Doms sulla bocca, citando
l'esibizione dell'anno scorso, poi canta 'Me ne frego' e 'Rolls
Royce' coinvolgendo Fiorello, in mantello nero e corona di
spine.
Alla fine dell'esibizione, Fiorello resta immobile al centro
del palco: "Non posso parlare, sono ligio al mio ruolo, sono un
olio, un quadro di Achille Lauro", scherza e viene portato via
di peso. (ANSA).
Achille Lauro punk rock con Fiorello e Boss Doms
"Dio benedica chi se ne frega". Showman con la corona di spine