Liguria

Sanremo: Amadeus, io pentito? Sono fiero di essere qui

Il conduttore, "le accuse non hanno fatto bene al festival"

Redazione Ansa

(ANSA) - SANREMO, 04 MAR - "Se sono pentito? No, sono fiero di essere qui. Fare il festival è un'esperienza che tocca corde diverse, consente di riaprire un settore che come tanti altri è morto da un anno a questa parte, con un riscontro economico e commerciale per l'azienda e per la città, con una presenza di sponsor importanti, come segnale di lotta, di non resa. Non mi sono pentito neanche un istante, mai", sottolinea Amadeus in conferenza stampa a Sanremo. "Addirittura pensavo che gli ascolti sarebbero stati ancora più penalizzanti. I risultati mi riempiono di gioia, perché siamo tutti in modalità emergenza".
    "Certo, le accuse al festival come obiettivo da colpire non gli hanno fatto bene - risponde ancora alle domande - ma continuo a pensare che se avessimo avuto in platea 400-500 medici sarebbe stato bellissimo. Se chiudere Sanremo fosse servito a riaprire i teatri, lo avrei fatto. Ma i teatri sono ancora chiusi". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it