Liguria

Dall'alberghiero di Genova studio su Dieta Mediterranea

Prima esperimento italiano. #facciamoComunicAzione

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 03 MAR - Lezioni sospese e tutti, studenti e personale, impegnati a compilare un questionario sulla dieta mediterranea. Parte da Genova, Camogli e Calvari, le tre sedi dell'istituto alberghiero Marco Polo, il progetto #facciamoComunicAzione, dedicato alle buone pratiche nutrizionali, che coinvolge la Società Italiana Nutrizione Umana, la facoltà di Scienze dell'Alimentazione dell'Università di Firenze, l'istituto alberghiero, e che ruota attorno alla domanda "Quanto conosci la dieta mediterranea?" Punto centrale dell'iniziativa è stata la compilazione del questionario Medi-lite, messo a punto da Francesco Sofi, docente di Scienze dell'Alimentazione dell'Università di Firenze, per valutare, attraverso dati scientifici, l'aderenza alla dieta Mediterranea nelle consuetudini alimentari. La sfida per gli studenti è stata quella di elaborare strumenti di comunicazione come video, questionari, interviste, grafici, partendo dai documenti scientifici trasformandoli in testimonial di stili di vita corretti. "Il flash mob della compilazione del questionario è una tappa conclusiva di questo grande lavoro di squadra, - ha ricordato Mariacarla Zavatarelli, la docente che ha affiancato i ragazzi nel progetto - perché ha permesso di coinvolgere più persone possibili nella compilazione del questionario, ma è anche un punto di partenza di un lavoro futuro, visto che i dati, una volta rielaborati, saranno restituiti all'istituto per diventare oggetto di studio".
    La tappa successiva sarà quella di allargare questo lavoro al maggior numero possibile di istituti italiani. "Questo è un progetto che nasce dalle buone pratiche alimentari - ha ricordato il direttore scolastico del Marco Polo, Roberto Solinas- ma anche da un'esperienza come quella della didattica a distanza che è diventata anche una risorsa perché permette di sfruttare nuovi canali di comunicazione per coinvolgere i compagni di classe. (ANSA).
   

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