Sanità: nuovo Galliera; 'Per Carignano', 'Meno posti letto'

(ANSA) - GENOVA, 12 FEB - Il Comitato 'Per Carignano', da sempre critico verso il progetto del nuovo ospedale Galliera, sottolinea che "la nuova struttura avrà meno posti letto, meno personale sanitario, nessun albero in piena terra ma tanti nuovi e inutili appartamenti. Il Covid ha dimostrato che i tagli ai letti e al personale sanitario degli ultimi decenni sono stati un errore.
    Non si comprende come in piena pandemia si possa avviare un progetto devastante dal punto di vista ambientale, sanitario e finanziario, che indebiterà per decenni le prossime generazioni di genovesi".
    Il comitato ha rivolto 10 domande all'arcivescovo Tasca, presidente del Galliera augurandosi che il nuovo arcivescovo "riveda l'agenda dei suoi predecessori, orientata alle grandi opere, e cambi rotta dando più attenzione ai bisogni dell'ambiente e degli ultimi, a cominciare dal diritto alla salute, pubblica e gratuita per tutti".
    Rossana Aluigi, componente del comitato, ricorda che "negli ultimi anni sono stati chiusi o molto ridimensionati gli ospedali di Busalla, Pontedecimo, Bolzaneto e Rivarolo: i 110 mila abitanti della Val Polcevera sono stati così privati di un Ospedale di base con Pronto Soccorso". Altre voci del comitato Per Carignano. Paola Panzera ribadisce "l'inutilità dei nuovi complessi residenziali previsti in Carignano". L'epidemiologo Valerio Gennaro ricorda che "gli eccessi di malattia si verificano proprio nelle aree periferiche dove serve aumentata l'offerta di salute e prevenzione: il nuovo Galliera servirà in Val Polcevera, non in Carignano, lo dicono i dati epidemiologici". Andrea Agostini segnala "il grave rischio idrogeologico derivante dagli enormi scavi nella fragile collina di Carignano e dalla successiva totale impermeabilizzazione del suolo". Vincenzo Lagomarsino evidenzia la prevista distruzione dell'unità della cittadella della Salute donata ai genovesi dalla Duchessa di Galliera: un unicum a livello europeo per qualità della progettazione sanitaria, architettonica e paesaggistica per cui è pendente una sentenza del Consiglio di Stato". (ANSA).