Liguria

Recovery fund: Genova chiede fondi anche per ciclo rifiuti

Progetto per 590 milioni in 10 anni

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 07 DIC - Due progetti, uno più ampio da oltre 1 miliardo e uno da 700 milioni, per la nuova diga del porto di Genova, l'elettrificazione delle banchine del porto, il retroporto ad Alessandria, ma anche il cavo Blue med, la multifibra sottomarina, il trasporto di massa tra Genova Aeroporto e la collina degli Erzelli, lo skytram per la Val Bisagno, il parco sotto il nuovo ponte e ulteriori progetti nell'ambito del piano per il centro storico. Infine 590 milioni di euro in 10 anni per l'impiantistica e la gestione dei rifiuti necessarie a chiudere il ciclo. "Questo si potrà fare con un termovalorizzatore oppure no, a seconda di quelli che saranno i finanziamenti", ha detto Marco Bucci. Il sindaco ha elencato i progetti presentati ufficialmente come città di Genova e relativi alle risorse messe a disposizione dal Recovery fund, tema al quale era dedicata interamente la seduta di oggi del consiglio comunale. La monotematica era stata chiesta dalla minoranza e in particolare su spinta di Gianni Crivello, che però non ha potuto partecipare poiché ricoverato da ieri per polmonite e in attesa dell'esito del tampone Covid. A questo proposito non è un caso se il presidente del consiglio comunale Federico Bertorello ha richiamato i consiglieri a rispettare in maniera stretta le regole anti contagio. Oggi peraltro sette consiglieri e tre assessori hanno assistito alla seduta via streaming. (ANSA).
   

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