Liguria

Dal tè all'olivo all'ardesia in vigna, gli Oscar Coldiretti

Premiate le idee innovative in agricoltura

OscarGreen Coldiretti, i premiati

Redazione Ansa

 Dal tè ricavato dalle foglie di olivo al formaggio in miniera, dalla rete per il rilancio dell'entroterra genovese all'Agrizoo, dall'impiego dell'ardesia in vigna al progetto di orticoltura per ragazzi disabili: ecco le idee vincenti premiate a OscarGreen 2020, il concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa.
    "Con questo riconoscimento - afferma il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri - vogliamo incentivare ragazzi che con le loro idee mostrano un'agricoltura che riesce a evolvere e guardare al futuro, pur conservando i proprio valori" Federico Castellari dell'azienda agricola Castellari (Albenga), è il vincitore della categoria Creatività, grazie all'idea di utilizzare le foglie di olivo della varietà taggiasca, per ottenere un tè 100% ligure, un'alternativa mediterranea al tè verde.
    Il vincitore per la categoria Noi per il Sociale, è Simona Brizio dell'azienda agricola L'orto di Muma (Imperia), che ha presentato il progetto "Semplicemente Orto": prevede lo svolgimento di attività manuali e didattiche nella struttura che ospita portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali.
    Per la categoria Campagna Amica è stata premiata Silvy Garibaldi (Ne, GE) dell'azienda agricola La Marpea al Fiordilatte. Silvy ha deciso di riscoprire la miniera sotterranea di Gambatesa per metterci a stagionare i suoi formaggi ricavati dal latte di vacche Pezzata rossa italiana. Il formaggio è il Minatore Per la categoria Fare rete il vincitore è Christian Scapellato dell'az.agr. La Piana (Savignone), che con altri tre giovani ha creato un "ponte" tra Valle Scrivia e Valpolcevera. Christian ha rilevato l'azienda di famiglia trasformandola, investendo in una stalla per mucche da latte con annesso caseificio, dove produce latte e formaggi vaccini. Per cercare di rilanciare l'entroterra genovese si è unito con altri ragazzi tra Valle Scrivia e Valpolcevera in una rete d'impresa per valorizzare i loro prodotti.
    Il premio della categoria Impresa 5.Terra se l'è aggiudicato Olmo Bagnasco dell'azienda AUTRA (Savignone) che nel tempo ha fatto della difesa delle biodiversità, dell'accoglienza e del dialogo tra culture il proprio segno distintivo. Nello suo Agrizoo alleva vacche Cabannine da latte, razza autoctona a rischio estinzione e animali provenienti da tutto il mondo.
    Mattia Basso (Moconesi) dell'azienda agricola Terre Verae, è il vincitore della categoria Sostenibilità. L'idea è di utilizzare scarti di lavorazione di ardesia per l'impianto della vigna e cove fertilizzante. Il vino matura in cave di ardesia. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it